Uno dei due temi in votazione a livello cantonale il prossimo 13 giugno è la sovranità alimentare.
Si tratta di una modifica costituzionale che punta a riequilibrare i rapporti di forza tra piccoli produttori da una parte e grandi aziende agricole, grossi distributori e industrie della trasformazione dall'altra. Ma anche a promuovere le filiere locali, ad accrescere il grado di auto-approvvigionamento e a migliorare le condizioni di lavoro e il reddito dei contadini. Lunedì ha preso la parola il comitato che sostiene questa modifica della Costituzione ticinese, che prevede appunto di inserire tra gli obiettivi sociali anche la sovranità alimentare.