Elezioni federaliPLR e UDC dispongono di fondi per campagne più cospicui
daoe, ats
21.9.2023 - 09:04
In vista della campagna elettorale per le federali del prossimo 22 ottobre, il PLR e l'UDC sono stati i due partiti che hanno badato meno a spese. I Liberali hanno investito 12,4 milioni di franchi, mentre i democentristi hanno messo a disposizione 11,1 milioni.
Keystone-SDA, daoe, ats
21.09.2023, 09:04
21.09.2023, 10:10
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Stando alle cifre divulgate dal Controllo federale delle finanze (CDF), il principale sostenitore della campagna 2022 è stato Christoph Blocher. L'ex consigliere federale democentrista ha donato 550'000 franchi a favore del suo partito.
Dal canto loro, l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM), l'Unione svizzera degli imprenditori (USI), l'Unione Svizzera dei Contadini (USC) ed economiesuisse hanno contribuito con mezzo milione di franchi ciascuno per sostenere la campagna «Prospettiva Svizzera».
La Fondazione per una politica borghese (Stiftung für bürgerliche Politik), a favore dell'UDC, e Carmita Burkard, ereditiera della famiglia fondatrice dell'azienda di materiali da costruzione Sika, a sostegno dei Verdi, hanno anch'essi versato la medesima somma di 500'000 franchi.
Il PS, a sostengo dei propri candidati ha a invece a disposizione 6,9 milioni. Nella graduatoria dei partiti con i fondi elettorali più cospicui seguono il Centro, con 6,6 milioni, i Verdi con 3,7 milioni, i Verdi liberali con 2,9 milioni e il PEV, con 1,2 milioni.