Il primo giorno di processo per l'incendio doloso al negozio White di Lugano si è chiuso con una richiesta di pena fra i 2 e i 3 anni per Bruno Balmelli, il mandante della tentata truffa finito con altri quattro davanti alle Assise criminali.
Per la procuratrice Margherita Lanzillo, il commerciante, 72 enne, ha agito senza scrupoli, ha coinvolto una persona a lui vicina, consapevole del suo potere, ha demandato il lavoro a terzi. Secondo l'accusa, il piano è stato partorito da «menti diaboliche», da un gruppo che ha agito con modalità che «solitamente sono proprie delle associazioni a delinquere che agiscono con intimidazioni e metodi mafiosi».