Almeno 131 civili sono stati uccisi dai ribelli dell'M23 (Movimento 23 marzo) il 29 e 30 novembre nell'est della Repubblica Democratica del Congo, secondo un'indagine preliminare delle Nazioni Unite.
Lo ha annunciato la missione Onu nella Rdc in una nota. Le autorità di Kinshasa avevano parlato lunedì di un bilancio di circa 300 morti nel villaggio di Kishishe, nella provincia del Nord Kivu. L'indagine preliminare delle Nazioni Unite sta esaminando Kishishe e il vicino villaggio di Bambo. Questi 131 civili (102 uomini, 17 donne e 12 bambini) sono stati uccisi «durante atti di rappresaglia contro la popolazione civile».
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