Il traffico che attraversa il San Gottardo alla vigilia della Pasqua resta molto basso, ma le automobili in direzione del Ticino non mancano e il blocco allestito nel canton Uri per sensibilizzare le persone non ha dissuade nessuno.
Giovedì, sono stati fermati circa 300 veicoli, ma i conducenti hanno tutti deciso di proseguire il viaggio. Tra quelli fermati diversi hanno giustificato il viaggio con il fatto di possedere una residenza secondaria in Ticino e di volervi trascorrere la Pasqua. Altri viaggiatori controllati oggi provenivano dall'Olanda o dalla Germania, ma si trovavano già in Svizzera prima della chiusura delle frontiere.
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