Sergio Mattarella è il presidente della Repubblica italiana dal 3 febbraio 2015. Giurista e docente universitario, è nato a Palermo, in Sicilia, il 23 luglio 1941.
È succeduto come dodicesimo presidente a Giorgio Napolitano, la cui storia politica è invece stata contraddistinta da una lunga militanza nel Partito comunista italiano prima e nel Partito democratico della sinistra poi, quindi nell'attuale Partito democratico.
Il suo ingresso in politica risale agli anni Ottanta ed è legato ad un evento che ha segnato per sempre la sua vita, pubblica e privata: l'assassinio del fratello Piersanti. Quest'ultimo aveva raggiunto la carica di presidente del partito Democrazia Cristiana in Sicilia nel 1978, ma nel 1980 fu ucciso in un agguato di mafia, contro la quale si era scagliato. Celebre la foto che ritrae l'attuale presidente italiano con in braccio il corpo esanime di Piersanti, appena estratto dall'auto nella quale era stato crivellato di colpi.
È dopo l'attacco mafioso che Sergio Mattarella decide di incrementare il proprio impegno politico. Nel 1984 fu nominato dal partito commissario straordinario per la Sicilia. Era già da un anno deputato.
Ricoprirà il ruolo di parlamentare per decenni. Ha militato fino al 1994 con la DC, quindi con il Partito popolare italiano (fino al 2002), poi con Democrazia è libertà (fino al 2007), infine con il Partito democratico. Il suo impegno è dunque sempre stato al fianco di forze politiche centriste ed europeiste.
È stato giudice della Corte costituzionale, ministro della Difesa, della Pubblica istruzione, dei Rapporti con il Parlamento e vicepresidente del Consiglio dei ministri.
Il nome di Mattarella è da settimane sulle prime pagine dei giornali italiani. La Costituzione della nazione europea prevede infatti che sia il presidente della Repubblica a scegliere il presidente del Consiglio (il capo del governo), sulla base della composizione del parlamento e della possibilità di garantire al futuro esecutivo una maggioranza. Così, dapprima il Capo dello Stato ha conferito l'incarico di formare un governo sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega Nord a Giuseppe Conte.
Fallito tale tentativo, la scelta è ricaduta sul nome di Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review ed ex funzionario del Fondo monetario internazionale. Una scelta che, nelle intenzioni di Mattarella, dovrebbe rassicurare i mercati.
La formazione del governo Cottarelli, il cui mandato sarebbe in ogni caso limitato nel tempo, appare tuttavia complessa.
È probabile che Sergio Mattarella (nella foto con la presidente della Croazia Kolinda Grabar-Kitarovic) deciderà di sciogliere le Camere in estate o in autunno, nella speranza che il nuovo Parlamento possa contare su una maggioranza più definita.
Sergio Mattarella, il presidente italiano a cui la mafia uccise un fratello
Sergio Mattarella è il presidente della Repubblica italiana dal 3 febbraio 2015. Giurista e docente universitario, è nato a Palermo, in Sicilia, il 23 luglio 1941.
È succeduto come dodicesimo presidente a Giorgio Napolitano, la cui storia politica è invece stata contraddistinta da una lunga militanza nel Partito comunista italiano prima e nel Partito democratico della sinistra poi, quindi nell'attuale Partito democratico.
Il suo ingresso in politica risale agli anni Ottanta ed è legato ad un evento che ha segnato per sempre la sua vita, pubblica e privata: l'assassinio del fratello Piersanti. Quest'ultimo aveva raggiunto la carica di presidente del partito Democrazia Cristiana in Sicilia nel 1978, ma nel 1980 fu ucciso in un agguato di mafia, contro la quale si era scagliato. Celebre la foto che ritrae l'attuale presidente italiano con in braccio il corpo esanime di Piersanti, appena estratto dall'auto nella quale era stato crivellato di colpi.
È dopo l'attacco mafioso che Sergio Mattarella decide di incrementare il proprio impegno politico. Nel 1984 fu nominato dal partito commissario straordinario per la Sicilia. Era già da un anno deputato.
Ricoprirà il ruolo di parlamentare per decenni. Ha militato fino al 1994 con la DC, quindi con il Partito popolare italiano (fino al 2002), poi con Democrazia è libertà (fino al 2007), infine con il Partito democratico. Il suo impegno è dunque sempre stato al fianco di forze politiche centriste ed europeiste.
È stato giudice della Corte costituzionale, ministro della Difesa, della Pubblica istruzione, dei Rapporti con il Parlamento e vicepresidente del Consiglio dei ministri.
Il nome di Mattarella è da settimane sulle prime pagine dei giornali italiani. La Costituzione della nazione europea prevede infatti che sia il presidente della Repubblica a scegliere il presidente del Consiglio (il capo del governo), sulla base della composizione del parlamento e della possibilità di garantire al futuro esecutivo una maggioranza. Così, dapprima il Capo dello Stato ha conferito l'incarico di formare un governo sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega Nord a Giuseppe Conte.
Fallito tale tentativo, la scelta è ricaduta sul nome di Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review ed ex funzionario del Fondo monetario internazionale. Una scelta che, nelle intenzioni di Mattarella, dovrebbe rassicurare i mercati.
La formazione del governo Cottarelli, il cui mandato sarebbe in ogni caso limitato nel tempo, appare tuttavia complessa.
È probabile che Sergio Mattarella (nella foto con la presidente della Croazia Kolinda Grabar-Kitarovic) deciderà di sciogliere le Camere in estate o in autunno, nella speranza che il nuovo Parlamento possa contare su una maggioranza più definita.
Sergio Mattarella è l'attuale presidente della Repubblica italiana. È stato eletto nel 2015, succedendo così a Giorgio Napolitano. La sua vita pubblica e privata è stata segnata per sempre dall'uccisione del fratello, avvenuta nel 1980 a Palermo, in Sicilia, ad opera della mafia. È stato giudice della Corte costituzionale, più volte ministro e vicepresidente del Consiglio dei ministri.
Il mondo a colpo d'occhio
I protagonisti della politica mondiale.
Sergio Mattarella alla cerimonia del Ventaglio al Quirinale
Alessandra Schiavo, ambasciatrice d'Italia in Birmania
Urbano Cairo, presidente de La7, presenta i nuovi palinsesti
Boris Johnson visita un centro di polizia a Reading.
David Sassoli eletto presidente dell'Europarlamento.
L'ex presidente uruguayano Jose Mujica a Montevideo.
Mario Vargas Llosa impegnato in un convegno a Madrid.
Il ministro degli Interni italiano Salvini all'assemblea annuale di Confartigianato.
Il Dalai Lama incontra i religiosi musulmani a New Delhi.
Londra, Melania e Donald Trump in visita in Gran Bretagna
Giovanni Tria durante il G20 di Fukuoka
Giorgia Meloni (Fdi) in una conferenza sulle elezioni europee.
La scrittrice cilena Isabel Allende durante un'intervista in Spagna
Melania Trump con la moglie del premier Shinzo Abe a Tokyo.
Papa Francesco in posa con alcuni bambini in Vaticano.
La regina Elisabetta al centenario della British Airways.
L'artista cinese Ai Weiwei inaugura mostra a Dusseldorf.
Matteo Salvini a un incontro elettorale a Giussano
Papa Francesco durante l'udienza generale
Il Dalai Lama a Dharamsala, India
Napoli: il Capo della polizia Franco Gabrielli
Thailandia: cerimonia di incoronazione di Thai King Rama X.
Angela Merkel visita il terminal dei container al porto di Amburgo.
Spagna: Pablo Iglesias, leader di Podemos
Il segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo
Prabowo Subianto, candidato alle presidenziali in Indonesia.
Il presidente Rohani alla Giornata dell'Esercito dell'Iran.
Angela Merkel riceve un pallone dalla nazionale di pallamano tedesca
Macron parla alla riunione dei sindaci della Bretagna.
Zuzana Caputova neo presidente della Slovacchia.
Re Felipe di Spagna e Mauricio Macri, presidente argentino
Chiara Appendino durante l'evento Fidas a Torino
Nicola Fratoianni in un dibattito alla Camera
Tornare alla home page