La mobilitazione parziale in Russia prevede il richiamo di 300'000 riservisti. Si tratterà di uomini che hanno già servito nell'esercito, con esperienza di combattimento e specializzazioni militari. Sono esclusi i militari di leva.
Keystone-SDA
21.09.2022, 10:49
21.09.2022, 10:53
SDA
Lo ha detto il ministro della difesa Serghei Shoigu, citato dalla Tass, aggiungendo che scopo della mobilitazione è «controllare i territori liberati» in Ucraina.
«Abbiamo un'enorme risorsa di mobilitazione che comprende coloro che hanno prestato servizio nell'esercito, coloro che hanno esperienza di combattimento e specialità militari», ha sostenuto Shoigu.
«Abbiamo quasi 25 milioni di queste persone. Pertanto – ha proseguito – si può comprendere che questa è una mobilitazione parziale, l'1% o poco più, l'1,1% della risorsa totale di mobilitazione».
«Non posso fare a meno di sottolineare che oggi combattiamo non solo con l'Ucraina e l'esercito ucraino, ma con tutto l'Occidente», ha poi dichiarato Shoigu, aggiungendo che la Russia sta trovando il modo di contrastare le armi fornite all'Ucraina dai paesi occidentali.
Il ministro ha anche sostenuto che dall'inizio dell'operazione militare in Ucraina la Russia ha perso 5'937 soldati.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia