Massimo Suter, presidente di Gastroticino, non ha preso bene la decisione del Consiglio federale di non permettere a bar e ristoranti di riaprire a partire dal 1 marzo.
«C'è rabbia, è una condanna a morte senza se e senza ma per il settore», ha scritto su Facebook. «Ci tengono chiusi ancora per sei settimane senza uno straccio di prova scientifica inconfutabile che indichi la ristorazione come una delle cause principali dei contagi», ha poi aggiunto ai microfoni della RSI. «Ci sentiamo trattati in maniera ingiusta, siamo i portatori di tutte le colpe e anche di tutti i danni che ne conseguiranno», ha concluso.
Tornare alla home page