1917, l'orribile meraviglia della Grande Guerra
Film Mendes, 10 candidature Oscar, immersivo e coinvolgente
ROMA, 16 GEN – «Volevo percorrere ogni passo al fianco di questi ragazzi, sentire ogni loro respiro, ed è per questo che, insieme al direttore della fotografia Roger Deakins, ho realizzato 1917 come un'esperienza totalmente immersiva». Così, nelle note di regia, Sam Mendes parla del film candidato a dieci Oscar e in sala dal 23 gennaio con 01. Il regista di 'Skyfall', 'Spectre' e 'American Beauty' non delude riuscendo, per oltre due ore, a far vivere in sala le stesse esperienze dei protagonisti di '1917' grazie a un interminabile e vampiresco piano sequenza. E questo per condividere – come in un videogioco 'spara tutto' in soggettiva – l'orrore della guerra tra umide trincee, topi giganti, cadaveri, fango, cecchini, fame, freddo e sporco. Tutto inizia il 6 aprile 1917 quando a Blake (Dean Charles Chapman) e Schofield (George MacKay), due giovani caporali britannici dell'8° Battaglione, in stanza nel territorio francese viene affidata una missione suicida: attraversare le linee nemiche tedesche e consegnare entro 36 ore un messaggio 'di non attacco' che potrebbe salvare la vita di 1600 uomini (tra questi anche il fratello maggiore di Blake). Da qui la lotta contro il tempo da parte di questi due giovani caporali, raccontata appunto 'in tempo reale' con un solo inedito piano sequenza. Ad ispirare invece la trama di '1917', scritto dallo stesso Mendes con Krysty Wilson-Cairns, il nonno del regista. Nel cast del film, infine, anche Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden, Colin Firth e Benedict Cumberbatch. (ANSA).
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