A NY apre lo Shed, polo per avanguardie
Mezzo miliardo e arte per tutti tra High Line e Hudson Yard
NEW YORK, 3 APR – «Dall'esterno non sembra un edificio, ma un giardino sospeso inventato da un alieno»: l'architetta Liz Diller parla dello Shed, la sua ultima creazione, che il 5 aprile aprirà al pubblico creando una cerniera tra la High Line e i nuovi Hudson Yards. «Un luogo per l'invenzione, la curiosità e il rischio», ha detto il CEO Dan Doctoroff, presentando il nuovo centro per le arti e l'avanguardia concepito nel 2008 come «istituzione anti-istituzionale pensata per un futuro che ancora nessuno avrebbe potuto immaginare».
Il Gotha dell'arte, del teatro, della danza, della poesia, del cinema, della musica classica e del pop si è mobilitato per tenere a battesimo l'edificio avveniristico disegnato da Diller Scofidio + Renfro in collaborazione con il Rockwell Group.
Due piani di gallerie, un teatro da 500 posti, una sala multiuso per performance che siede 1250 persone più 2000 posti in piedi, spazi per le prove e installazioni e uno spazio per eventi hanno un costo: oltre mezzo miliardo di dollari.
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