Spettacolo Achille Lauro: «Spero ci siano la voglia e il mondo di ripartire»

Il musicista romano confida nella capacità del settore di adeguarsi alle circostanze, anche se l’emergenza sanitaria e i vincoli imposti agli artisti dovessero rimanere.

Questa sarà la prima estate italiana senza festival musicali e tournée.

Sarà una stagione silenziosa, ma secondo Achille Lauro anche riflessiva, perché aiuterà gli artisti e i lavoratori del settore a capire come fare se la situazione attuale dovesse permanere.

«Spero che questa situazione passi al più presto, credo sia il pensiero di tutti», commenta Achille Lauro ai microfoni di RTL 102.5.

«Nel caso, però, dovessimo continuare a scontrarci con questo problema enorme spero ci siano la voglia e il mondo di ripartire da qualche parte, magari dai duetti a distanza, magari dai drive in».

Allo stato attuale, la maggior parte degli artisti italiani hanno rinunciato alle tournée estive a causa dei vincoli sanitari imposti dal Governo sul distanziamento sociale.

«Sicuramente in qualche modo la musica ripartirà. Se questo problema dovesse persistere credo che inizieremo a fare i concerti in streaming, troveremo il modo di adattarci, di continuare a far correre questa macchina con tutti quanti dentro - riflette l’autore di “Bam Bam Twist” -, tutti coloro che stanno subendo questa situazione in modo particolare».