Spettacolo Adam Levine: denunciato per il nudo al Super Bowl

CoverMedia

25.2.2019 - 13:11

Source: Covermedia

Il rocker è accusato di atti osceni per essersi tolto la maglietta durante l’Halftime Show.

La Federal Communications Commission (Commissione federale per le comunicazioni negli Stati Uniti) ha ricevuto oltre 50 lettere di protesta per denunciare lo spettacolo a luci rosse messo in scena da Adam Levine in occasione della finale del Super Bowl.

Durante la performance allo stadio di Atlanta, il rocker si è tolto la maglietta e ha mostrato muscoli e tatuaggi agli oltre 100 milioni di telespettatori, che stavano seguendo in diretta l’evento sportivo più seguito dell’anno in fascia protetta.

Molte star, tra cui le attrici Abigail Breslin, Rosie Perez e Aisha Tyler, hanno espresso il loro dissenso per il doppio standard riguardo alla nudità. Nel 2004, infatti, Janet Jackson venne massacrata dai media a causa del capezzolo, accidentalmente fuoriuscito dal suo abito durante l’energica performance con Justin Timberlarke.

«Vedere i capezzoli di Adam Levine è stato repulsivo. Considerando che non c’è stata un’immediata condanna, come fu per Janet Jackson, dimostra come l’incidente sia disturbato e sessista», si legge in una lettera, scritta da una persona residente in Texas. «Ho assistito all’esposizione dei suoi capezzoli durante l’Halftime Show del Super Bowl. I miei bambini stavano guardando. Se avessi voluto esporli a una tale spazzatura, li avrei lasciati guardare PornHub. Adam Levine e la NFL devono essere puniti per la loro indecenza».

A causa del caso di Janet, passato alla storia come "Nipplegate", la CBS fu condannata al pagamento di una multa di $550,000 (484mila euro).

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