Lutto nel cinema Addio a Chita Rivera, l'Anita di «West Side Story»

SDA

30.1.2024 - 21:30

Chita Rivera, qui assieme all'ex presidente americano Barack Obama, che nel 2009 le aveva conferito la Medaglia della Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti.
Chita Rivera, qui assieme all'ex presidente americano Barack Obama, che nel 2009 le aveva conferito la Medaglia della Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti.
Keystone

Addio a Chita Rivera, l'indimenticabile Anita di «West Side Story» e una delle dive più illustri di Broadway. Capace di ballare, recitare e cantare, aveva vinto Tony per il «Bacio di Una Donna Ragno» e «The Rink» e poi nel 2018 aveva vinto il Tony alla carriera.

Chita, padre portoricano e madre un misto di sangue irlandese e scozzese, aveva 91 anni e per sei decenni aveva riscosso applausi a scena aperta a Broadway e nel West End. La figlia, Lisa Mordente, ha dato la notizia della morte senza offrire altri particolari.

Per generazioni di fan, Rivera era stata una forza della natura sul palcoscenico. Era apparsa in decine e decine di spettacoli teatrali a Londra e New York, accumulato decine di migliaia di chilometri in tournee di cabaret e recitato in film e programmi televisivi.

A Broadway aveva dato vita a personaggi memorabili: oltre ad Anita nel primo «West Side Story» del 1957 con la celeberrima canzone America, era stata anche Rosie di «Bye Bye Birdie» del 1960, Velma Kelly in «Chicago» del 1975 e la protagonista del «Bacio della Donna Ragno».

Non mancava mai una prova o a uno spettacolo

Era una perfezionista che non mancava mai una prova e ovviamente neanche uno spettacolo. Si era formata studiando danza classica prima di cimentarsi nel genere del musical dove era approdata nei primi anni Cinquanta.

Come cantante e attrice era sostanzialmente autodidatta, ma aveva imparato sul lavoro anche grazie all'aiuto dei più famosi insegnanti dell'epoca: i coreografi Bob Fosse e Jerome Robbins, il compositore Leonard Bernstein, il commediografo Terrence McNally, il librettista Fred Eb con cui si era riunita nel 2015 nella produzione di Broadway di «The Visit».

Nel 1986 la sua auto fu investita da un taxi

Nel 1986, quando la sua auto fu investita da un taxi provocandole molteplici fratture a una gamba, la sua carriera era stata momentaneamente sospesa.

Con la forza di volontà che l'aveva sempre contraddistinta, Chita aveva fatto riabilitazione per un anno, dopodiché era tornata a ballare i numeri di cabaret che per anni le hanno dato da vivere. Non si era però ripresa completamente: «Non mi vedrete più' con le scarpette da ballo perché non ho più i miei tendini di Achille», aveva detto nel 1993 quando dopo sette anni aveva ripreso il ruolo nel «Bacio della Donna Ragno».

Nel 2009 il presidente Barak Obama le aveva conferito la Medaglia della Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti, in una cerimonia alla Casa Bianca.