Premi Alan Cumming contro l’impero britannico: «È tossico, rinuncio alla mia onorificenza»

L’attore rivela di aver restituito il titolo di Ufficiale dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico (OBE), conferitogli nel 2009.

Alan Cumming restituisce il suo OBE.

L’attore scozzese era stato insignito del titolo di Ufficiale dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico (OBE) nel giorno del compleanno della Regina Elisabetta nel 2009, per il suo contributo alla recitazione e il suo «attivismo per l’uguaglianza dei diritti della comunità gay e lesbica negli Stati Uniti».

Nel giorno del suo 58esimo compleanno, la star di «The Good Wife» ha rivelato che le conversazioni sulla monarchia britannica dopo la morte della Regina Elisabetta lo hanno spinto a rinunciare all’onorificenza.

«La morte della regina e le conseguenti conversazioni sul ruolo della monarchia, e in particolare sul modo in cui l'impero britannico ha tratto profitto a spese (e morte) delle popolazioni indigene in tutto il mondo, mi ha davvero aperto gli occhi», ha scritto Cumming,

«Inoltre, per fortuna, i tempi e le leggi negli Stati Uniti sono cambiati, e il grande bene che il premio ha portato alla causa LGBTQ+ nel 2009 è ora meno potente dei dubbi che ho di essere associato alla tossicità dell’impero».

«Così ho restituito il mio premio, ho spiegato le mie ragioni e ribadito la grande gratitudine per avermelo dato in primo luogo. Ora sono tornato ad essere di nuovo il semplice vecchio Alan Cumming. Buon compleanno a me!».

Cumming ha la doppia cittadinanza britannica e statunitense dal 2008. Vive a New York con il marito Grant Shaffer.

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