All'Aquila Il sangue delle donne
58 artiste indagano mondo femminile con vecchie pezze di lino
ROMA, 24 FEB - Vissuti personali e storie anonime, tra memorie antiche e incursioni nel presente, per esplorare il mondo femminile partendo dalla percezione che le donne hanno del proprio ciclo mestruale e dal ricordo di quelle pezze di lino che fino agli anni '60 del secolo scorso venivano usate per assorbirlo, ripiegate e appuntate all'interno degli slip con una spilla da balia. Ruota attorno all'idea del "pannolino" la mostra "Il sangue delle donne. Tracce di rosso su panno bianco", ideata e curata da Manuela De Leonardis, che sarà ospitata all'Aquila presso la Sala Esposizioni di Palazzo Fibbioni dall'8 al 17 marzo, in occasione della Giornata internazionale della Donna.
Il percorso espositivo dà vita a una sorta di diario intimo, in cui 58 artiste provenienti da tutto il mondo, dall'Italia alla Tunisia, dal Pakistan all'India, e poi Cina, Oman, Spagna, Turchia, Usa, Giappone e tanti altri paesi, sono state chiamate a intervenire sul cotone e sul lino interpretando il bianco delle pezze con il rosso del sangue.
Tornare alla home page