Amati anni '90, al liceo ai tempi whs
Su Netflix la serie Everything Sucks, con due club a confronto
ROMA, 19 FEB - Prima dell'11 settembre, prima di facebook, prima di Twitter o di Youtube a fare il buono e il cattivo tempo delle classifiche musicali. C'era una volta un mondo senza smartphone, senza tablet, senza talent in tv. Gli anni Novanta stanno tornando in auge con lo stesso effetto vintage-nostalgia già toccato agli anni Ottanta. Ma il revival del decennio dello Swatch, del cd e del modem arriva anche non a caso su Netflix che fa un tuffo nel passato nel 1996, con le dieci puntate di 'Everything Sucks!'. Ecco allora i walkman e le telecamere portatili, le audiocassette. Disponibili già le 10 puntate in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.
Ambientata in Oregon, nella città di Boring ("noioso"), Everything Sucks! segue le vite di un gruppo di studenti della Boring High School, non del tutto integrati nelle rigide caste adolescenziali, e di due genitori single, Sully (Patch Darragh) e Grimm (Claudine Nako). La serie mette in scena una sfida tra il club teatrale e quello audiovisivo.
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