'Palloncini', fiera ipocrisia
Set a Milano per l'opera seconda di Laura Chiossone
MILANO, 26 GEN - Dovrebbe essere l'allegra festa di compleanno per un bambino di 8 anni. Ma la richiesta del piccolo che vuole i palloncini rosa invece che azzurri rischia di trasformare il pomeriggio in un momento da incubo, soprattutto per la mamma, una quarantenne single, che già si sente inadeguata e incapace come genitore. 'Palloncini' si intitola l'opera seconda di Laura Chiossone, che sta girando in questi giorni le scene principali in un appartamento, zona Corso Buenos Aires a Milano. Classe 1974, la regista ha firmato, prima di questo, 'Tra cinque minuti in scena', film indipendente uscito nelle sale nel 2013. "'Palloncini' è un ritratto della nuova genitorialità, completamente diversa da quella del passato" dice la regista. Una 'fiera dell'ipocrisia', in cui c'è una madre divorziata, quella omosessuale, la coppia vegana convinta di sapere tutto e avere una soluzione per tutto, e un padre buontempone e invadente. Le riprese del film si concludono a febbraio. la pellicola dovrebbe uscire in autunno.
Tornare alla home pageANSA