Guerra in Medio OrienteAngelina Jolie: «Cessate il fuoco, tutte le vite contano»
Covermedia
30.10.2023 - 11:00
L’attrice e ambasciatrice delle Nazioni Unite chiede una tregua tra Israele e Gaza.
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30.10.2023, 11:00
30.10.2023, 11:40
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Angelina Jolie interviene sulla guerra tra Israele e Hamas, chiedendo un immediato cessate il fuoco.
Il gruppo terroristico ha messo in atto un violento attacco il 7 ottobre in territorio israeliano, uccidendo 1400 persone e portando via oltre 200 ostaggi. Israele ha risposto bombardando la striscia di Gaza, uccidendo migliaia di palestinesi, la maggior parte civili.
La presa di posizione su Instagram
Su Instagram, l’attrice Premio Oscar, nonché ambasciatrice per le Nazioni Unite, ha dedicato un pensiero ai molti rifugiati e alle vittime sia israeliane sia palestinesi.
«Come milioni di persone in tutto il mondo, ho trascorso le ultime settimane in preda al malessere e alla rabbia per l’attacco terroristico in Israele, per la morte di così tanti civili innocenti, e mi sono chiesta quale fosse il modo migliore per aiutarli», ha scritto.
«Anch’io sto pregando per il ritorno immediato e sicuro di tutti gli ostaggi e per le famiglie che portano il dolore inimmaginabile dell’assassinio di una persona cara. Soprattutto per i bambini uccisi e per i tanti bambini rimasti orfani»
La guerra ha scatenato una vera e propria crisi umanitaria a Gaza, definita da molti una «prigione a cielo aperto». Ai residenti della striscia non è permesso scappare in Egitto e i confini rimangono chiusi.
«L’umanità chiede un immediato cessate il fuoco»
«Quello che è accaduto in Israele è un atto di terrore. Ma questo non può giustificare le vite innocenti perse nel bombardare una popolazione civile a Gaza che non ha un posto dove andare, non ha accesso a cibo o acqua, non ha possibilità di evacuazione e non ha nemmeno il diritto umano fondamentale di attraversare un confine per cercare rifugio».
Gli aiuti a Gaza sono insufficienti e l’unica soluzione per Angelina è fermare il conflitto ed evitare l’escalation.
«I pochi camion di aiuti che stanno entrando sono una frazione di ciò che è necessario (e che veniva consegnato quotidianamente prima dell’attuale conflitto), e i bombardamenti causano ogni giorno nuovi disperati bisogni umanitari. Il rifiuto di aiuti, carburante e acqua sta punendo collettivamente un popolo».
«L’umanità chiede un immediato cessate il fuoco. Le vite dei palestinesi e degli israeliani, e delle persone di tutto il mondo, contano allo stesso modo».