Cat-calling Anna Falchi: «Non capisco le donne che si lamentano. A me piace»

L'attrice, che in passato ha posato per cinque calendari sexy, ammette: «Se tornassi indietro mi concentrerei meno sul mio corpo».

Cat-calling? Anna Falchi non ci vede niente di male.

Anzi, parlando del famigerato fenomeno nella sua ultima intervista con Oggi, l'attrice, con alle spalle un passato da sogno erotico e cinque calendari sexy, afferma: «È bello, come mi è successo ieri, sentire un ragazzo che per strada ti fischia dietro e urla: «Che gnocca!». Ma grazie, gli ho risposto di cuore. Io le donne che si lamentano per il cat-calling non le capisco: se l'apprezzamento è gentile, fa solo piacere. Alla mia età poi!».

Negli anni Novanta la Falchi è diventata un sex symbol grazie alle sue forme esuberanti, su cui ora ha svelato un dettaglio inedito.

«Avevo un seno prosperoso e l'altro no, c'era asimmetria», questo ha spinto Anna a ricorrere al bisturi. Tuttavia, col senno di poi, la conduttrice ammette: «Se tornassi indietro mi concentrerei meno sul mio corpo».