SanremoSanremo, Gianni Morandi e Jovanotti vincono la serata delle cover, la platea canta e balla
SDA
5.2.2022 - 12:55
Gianni Morandi con Jovanotti e il medley dei loro successi hanno vinto la serata delle cover. Sul podio Mahmood e Blanco con «Il cielo in un stanza» e Elisa con «What a feeling». L'Ariston balla e canta. La presentatrice di serata Maria Chiara Giannetta fa sorridere e commuovere con la sua storia.
Sanremo 2022
Amadeus apre l'ultima serata del 72esimo Festival di Sanremo, edizione che sarà a lungo ricordata per l'alta qualità di diverse canzoni, per la bravura del conduttore e per gli indici d'ascolto record.
Immagine: KEYSTONE/EPA/ETTORE FERRARI
L'attrice Sabrina Ferilli ha accompagnato Amadeus come co-conduttrice per una serata. Tornerà diverse volte al fianco di Amadeus, a cui rivolgerà una lode poco prima della premiazione finale, facendo commuovere e divertire sia il presentatore che il pubblico.
Immagine: KEYSTONE/EPA/ETTORE FERRARI
Nell'ultima serata in cui si sono esibiti tutti i cantanti in gara, c'è stato poco spazio per il super ospite Marco Mengoni , che ha però saputo offrire molte emozioni con le sue canzoni.
Immagine: KEYSTONE/EPA-EFE/ETTORE FERRARI
Con un assaggio in anteprima mondiale del musical «Ballo Ballo», tratto dal film «Explota Explota», l'Ariston si inchina all'immensa Raffaella Carrà, la Raffa nazionale, scomparsa a luglio scorso. Sulle note di brani indimenticabili, «Ballo Ballo», «A far l'amore comincia tu», «Rumore», «Fiesta», riarrangiati ad hoc dal maestro Leonardo De Amicis, vanno in scena le coreografie firmate per l'occasione da Laccio, con Sergio Iapino, inquadrato in platea.
Immagine: KEYSTONE/EPA-EFE/ETTORE FERRARI
Un emozionatissimo Massimo Ranieri riceve il Premio della Critica Mia Martini assegnato dalla sala stampa.
Immagine: KEYSTONE
A Fabrizio Moro è andato il Premio «Sergio Bardotti» per il miglior testo, assegnato dalla Commissione Musicale del festival per il brano «Sei tu».
Immagine: KEYSTONE/EPA/ETTORE FERRARI
Il Premio «Giancarlo Bigazzi» per la miglior composizione musicale, assegnato dall'Orchestra del Festival di Sanremo per il brano «O forse sei tu» è andato a Elisa.
Immagine: KEYSTONE/EPA/ETTORE FERRARI
La felicità di Gianni Morandi all'annuncio che è arrivato terzo, dietro ai vincitori Blanco&Mahmood e a Elisa. Morandi con il brano «Apri Tutte le Porte», che porta la firma anche di Jovanotti e Riccardo Onori, ha conquistato il Premio Sala Stampa Lucio Dalla.
Immagine: KEYSTONE/EPA/ETTORE FERRARI
Blanco & Mahmood hanno vinto la 72esima edizione di Sanremo
Immagine: KEYSTONE/EPA/ETTORE FERRARI
Blanco & Mahmood posano con Amadeus. Visti gli ascolti record è difficile non pensare che verrà proposto ad Amadeus di condurre una quarta edizione di fila di Sanremo.
Immagine: KEYSTONE/EPA/ETTORE FERRARI
La prima a esibirsi è stata Noemi. la sua voce si è adattata benissimo alla canzone che ha scelto: «You make me feel like a natural woman» di Aretha Franklin.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
Giovanni Truppi (a sinistra) ha scelto di esibirsi con Vinicio Capossela (al centro) e Mauro Pagani in «Nella mia ora di libertà» di De André.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
Dopo le prime due esibizioni c'è l'entrata in scena della co-conduttrice di serata Maria Chiara Giannetta, che ha sceso le scale quasi a passo di corsa. L'attrice era visibilmente emozionata nei primi minuti della sua esperienza sanremese.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
Yuman ha cantato un classico di Frank Sinatra. La sua prestazione è stata giudicata discreta dagli esperti.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
Le Vibrazioni, con Sophie Scott della band briannica Sophie and The Giants, propongono la cover della canzone «Live and Let Die» di Paul McCartney.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
C'è un gradito ritorno: quello del maestro Beppe Vessicchio, che dopo essere guarito dal Covid accompagna le Vibrazioni. Il Maestro non ha però diretto l'Orchestra, si è seduto al piano questa volta. La band milanese ci restituisce una «Live and Let Die» ortodossa, ben fatta e impreziosita anche dalla voce di Sophie, brava performer britannica.
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Sangiovanni ha duettato con Fiorella Mannoia per proporre la cover «A muso duro» di Pierangelo Bertoli.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
L'energia di Emma e Francesca Michielin che hanno portato la canzone «Baby One More Time» di Britney Spears.
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Sul palco esplode l'energia di un duo assai improbabile fino a poco tempo fa: Gianni Morandi e Jovanotti.
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Il medley di cover proposto dalla coppia ha fatto letteralmente ballare tutto l'Ariston.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
È il turno di una delle favorite, Elisa, che propone «What A Feeling», la famosissima canzone del film Flashdance. La sua esibizione è accompagnata dalla splendida danza della ballerina Elena D’Amario.
Immagine: KEYSTONE
Achille Lauro si presenta con Loredana Berté per «Sei bellissima», proprio di Berté.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
L'attrice Maria Chiara Giannetta e l'attore Maurizio Lastrico hanno messo in scena una lunga gag con i titoli delle canzoni che hanno dominato sul palco di Sanremo. Non sono mancate le risate.
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Matteo Romano con Malika Ayane interpretano «Your Song» di Elton John.
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Gianluca Grignani e Irama.
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Rettore ha accompagnato Ditonellapiaga.
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Ancora una standing ovation per Iva Zanicchi, che ha dedicato un intenso tributo a un’altra rossa che purtroppo non c’è più, la grande Milva.
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Rocco Hunt ha scelto di duettare con la cantante e attrice spagnola Ana Mena. Secondo i più critici è stata una delle esibizioni meno riuscite della serata.
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Il duo La Rappresentante di Lista è composta da Veronica Lucchesi, d'argento vestita, e da Dario Mangiaracina, subito dietro di lei.
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Massimo Ranieri e Nek hanno fatto coppia per la cover di «Anna verrà» di Pino Daniele.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
«È il festival dell’amicizia» dice al suo rientro sul palco Jovanotti che con Amadeus, che fa tornare sui banchi di scuola, ricorda gli esordi comuni nelle tv degli anni’80 sotto la direzione di Claudio Cecchetto a Radio Deejay. Un pensiero Jovanotti lo spedisce ai ragazzi delle scuole penalizzati dalla pandemia, e lo fa leggendo una poesia e cantando «Che sarà», scherzando col vecchio amico e la sua famiglia presente in prima fila.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
Michele Bravi ha fatto una scelta diversa da tutti gli altri concorrenti: ha eseguito la cover da solo.
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Mahmood (a destra) e Blanco hanno proposto il classico «Il cielo in una stanza» di Gino Paoli.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
Rkomi ha proposto un medley di Vasco Rossi. Il cantante di Zocca ha fatto sapere d'aver apprezzato con un post su Instagram.
Immagine: KEYSTONE/ EPA/Riccardo Antimiani
Torna Maria Chiara Giannetta con il suo monologo nel quale racconta com’è nato il suo impegno in Blanca, la fortunatissima fiction TV Rai dove interpreta una ragazza cieca: l’attrice regala un momento molto particolare attraverso le storie dei non vedenti che le hanno insegnato cosa significa vivere al buio.«I guardiani», come li chiama Maria Chiara, erano sul palco accanto a lei.
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AKA 7even è stato accompagnato da Arisa.
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Highsnob (a sinistra) e Hu (destra) hanno proposto la cover di con «Mi sono innamorato di te».
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Lino Guanciale ha assicurato un divertente intermezzo.
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Dargen D'Amico con «La bambola» di Patty Pravo.
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La potenza canora di Giusy Ferreri si sente nella seconda parte della canzone «Io vivrò senza te».
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Fabrizio Moro ha proposto «Uomini soli» dei Pooh.
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Tananai, con Rosa Chemical, ha chiuso le 25 esibizioni in gara.
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Gianni Morandi e Jovanotti vincono il premio per la Miglior Cover.
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La classifica finale della quarta serata vede in testa Mahmood e Blanco, seguiti da Gianni Morandi e da Elisa.
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La regina della terza serata del Festival di Sanremo è stata la nobildonna toscana Drusilla Foer.
Immagine: EPA
Drusilla Foer ha giocato molto con Amadeus, che durante una gag è inciampato con in mano una tazza di caffè, che fortunatamente era vuota!
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Il super ospite della serata di giovedì è stato il cantante italiano Cesare Cremonini, che sul palco dell'Ariston ha celebrato i suoi 20 anni di carriera, facendo cantare e ballare tutto il teatro.
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Non sono mancati, ovviamente, i fiori, simbolo di Sanremo. Tra le tante a venire omaggiate, anche Francesca Michelin, che quest'anno ha assunto l'inedito ruolo di direttore d'orchestra, accompagnando la performance di Emma.
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Durante la serata, Amadeus ha reso omaggio alle vittime della mafia a trent'anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio.
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Per farlo è arrivato sul palco Roberto Saviano, che ha fatto un'orazione civile dedicata in particolare a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma in generale a tutte le vittime della mafia.
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Per tornare alla co-conduttrice della serata, non sono mancati i momenti curiosi, come ad esempio quando Iva Zanicchi, guardando Drusilla Foer, le dice: «Quanto sei alta!». La nobildonna toscana le risponde «parecchio più di te». E la cantante insiste: «...ma hai anche altre cose più di me!». E la Foer, di tutta risposta: «Sì, sono colta».
Immagine: EPA
Ma non solo: viste le tante chiacchiere pre-festival, Drusilla ha deciso di presentarsi sul palco vestita da Zorro: «Ho pensato a qualcosa di eccentrico, per tranquillizzare tutti quelli che avevano paura di un uomo en travesti, sicché mi sono travestita», per ironizzare sui tanti pregiudizi.
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E poi, giovedì sera ancor più che nelle altre serate, i cantanti in gara hanno giocato con gusto a favore del FantaSanremo. Aka 7even, ad esempio, ha portato ad Amadeus un fiore, gesto che gli attribuiva punti.
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A far cantare e ballare tutto l'Ariston, oltre a Cremonini, ci ha pensato Dargen D'Amico, con la sua «Dove si balla».
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Ma i grandi favoriti per la vittoria rimangono loro: Mahmood & Blanco, con la loro «Brividi».
Immagine: EPA
La seconda serata del Festival si è aperta con un omaggio a Monica Vitti, iconica attrice del cinema italiano, la cui dipartita è stata annunciata mercoledì pomeriggio.
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Amadeus è stato accompagnato dall'attrice Lorena Cesarini, sua co-conduttrice per una sera.
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Il mattatore della serata: Checco Zalone, che con la sua comicità, le sue imitazioni (qui Albano Carrisi) e le sue capacità canore nei tre interventi ha fatto ridere il pubblico, sia in sala che a casa. Un valore sicuro.
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I super ospiti della seconda serata sono stati Laura Pausini e Mika.
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Emma, alla sua terza apparizione a Sanremo, festival che ha vinto nel 2012.
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Ottantadue anni e non sentirli... lo ha dimostrato Iva Zanicchi, salita sul palco tra gli applausi del pubblico.
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Elisa è e rimane una tra le favorite per la vittoria finale.
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Anche Malika Ayane è salita sul palco dell'Ariston 2022.
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Fiorello apre alla grande Sanremo in qualità di primo ospite a salire sul palco dell'Ariston.
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I due conduttori dell'edizione 2022: Ornella Muti, una delle più celebri attrici italiane, e il conduttore televisivo Amadeus.
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Come ospiti a Sanremo ci sono anche i Måneskin, vincitori dell'ultima edizione e reduci da numerosi altri successi durante l'anno (uno su tutti, la vittoria all'Eurovision). Il gruppo canta «Zitti e buoni» e «Coraline». Durante quest'ultimo brano Damiano si emoziona, e Amadeus lo consola.
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Achille Lauro apre la gara, esibendosi con il brano «Domenica».
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Gianni Morandi si esibisce come quarto artista in scaletta, portando il brano «Apri tutte le porte». Il cantante aveva rischiato l'espulsione dal Festival per aver pubblicato accidentalmente sui social un video poi subito cancellato con il brano in sottofondo, andando contro il regolamento di Sanremo per cui le canzoni proposte devono essere inedite.
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Mahmood e Blanco cantano «Brividi». Mahmood aveva vinto Sanremo nel 2019 con il brano «Soldi».
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Sul palco sale anche il tennista italiano Matteo Berrettini.
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Sanremo 2022
Amadeus apre l'ultima serata del 72esimo Festival di Sanremo, edizione che sarà a lungo ricordata per l'alta qualità di diverse canzoni, per la bravura del conduttore e per gli indici d'ascolto record.
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L'attrice Sabrina Ferilli ha accompagnato Amadeus come co-conduttrice per una serata. Tornerà diverse volte al fianco di Amadeus, a cui rivolgerà una lode poco prima della premiazione finale, facendo commuovere e divertire sia il presentatore che il pubblico.
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Nell'ultima serata in cui si sono esibiti tutti i cantanti in gara, c'è stato poco spazio per il super ospite Marco Mengoni , che ha però saputo offrire molte emozioni con le sue canzoni.
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Con un assaggio in anteprima mondiale del musical «Ballo Ballo», tratto dal film «Explota Explota», l'Ariston si inchina all'immensa Raffaella Carrà, la Raffa nazionale, scomparsa a luglio scorso. Sulle note di brani indimenticabili, «Ballo Ballo», «A far l'amore comincia tu», «Rumore», «Fiesta», riarrangiati ad hoc dal maestro Leonardo De Amicis, vanno in scena le coreografie firmate per l'occasione da Laccio, con Sergio Iapino, inquadrato in platea.
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Un emozionatissimo Massimo Ranieri riceve il Premio della Critica Mia Martini assegnato dalla sala stampa.
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A Fabrizio Moro è andato il Premio «Sergio Bardotti» per il miglior testo, assegnato dalla Commissione Musicale del festival per il brano «Sei tu».
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Il Premio «Giancarlo Bigazzi» per la miglior composizione musicale, assegnato dall'Orchestra del Festival di Sanremo per il brano «O forse sei tu» è andato a Elisa.
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La felicità di Gianni Morandi all'annuncio che è arrivato terzo, dietro ai vincitori Blanco&Mahmood e a Elisa. Morandi con il brano «Apri Tutte le Porte», che porta la firma anche di Jovanotti e Riccardo Onori, ha conquistato il Premio Sala Stampa Lucio Dalla.
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Blanco & Mahmood hanno vinto la 72esima edizione di Sanremo
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Blanco & Mahmood posano con Amadeus. Visti gli ascolti record è difficile non pensare che verrà proposto ad Amadeus di condurre una quarta edizione di fila di Sanremo.
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La prima a esibirsi è stata Noemi. la sua voce si è adattata benissimo alla canzone che ha scelto: «You make me feel like a natural woman» di Aretha Franklin.
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Giovanni Truppi (a sinistra) ha scelto di esibirsi con Vinicio Capossela (al centro) e Mauro Pagani in «Nella mia ora di libertà» di De André.
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Dopo le prime due esibizioni c'è l'entrata in scena della co-conduttrice di serata Maria Chiara Giannetta, che ha sceso le scale quasi a passo di corsa. L'attrice era visibilmente emozionata nei primi minuti della sua esperienza sanremese.
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Yuman ha cantato un classico di Frank Sinatra. La sua prestazione è stata giudicata discreta dagli esperti.
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Le Vibrazioni, con Sophie Scott della band briannica Sophie and The Giants, propongono la cover della canzone «Live and Let Die» di Paul McCartney.
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C'è un gradito ritorno: quello del maestro Beppe Vessicchio, che dopo essere guarito dal Covid accompagna le Vibrazioni. Il Maestro non ha però diretto l'Orchestra, si è seduto al piano questa volta. La band milanese ci restituisce una «Live and Let Die» ortodossa, ben fatta e impreziosita anche dalla voce di Sophie, brava performer britannica.
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Sangiovanni ha duettato con Fiorella Mannoia per proporre la cover «A muso duro» di Pierangelo Bertoli.
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L'energia di Emma e Francesca Michielin che hanno portato la canzone «Baby One More Time» di Britney Spears.
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Sul palco esplode l'energia di un duo assai improbabile fino a poco tempo fa: Gianni Morandi e Jovanotti.
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Il medley di cover proposto dalla coppia ha fatto letteralmente ballare tutto l'Ariston.
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È il turno di una delle favorite, Elisa, che propone «What A Feeling», la famosissima canzone del film Flashdance. La sua esibizione è accompagnata dalla splendida danza della ballerina Elena D’Amario.
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Achille Lauro si presenta con Loredana Berté per «Sei bellissima», proprio di Berté.
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L'attrice Maria Chiara Giannetta e l'attore Maurizio Lastrico hanno messo in scena una lunga gag con i titoli delle canzoni che hanno dominato sul palco di Sanremo. Non sono mancate le risate.
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Matteo Romano con Malika Ayane interpretano «Your Song» di Elton John.
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Gianluca Grignani e Irama.
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Rettore ha accompagnato Ditonellapiaga.
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Ancora una standing ovation per Iva Zanicchi, che ha dedicato un intenso tributo a un’altra rossa che purtroppo non c’è più, la grande Milva.
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Rocco Hunt ha scelto di duettare con la cantante e attrice spagnola Ana Mena. Secondo i più critici è stata una delle esibizioni meno riuscite della serata.
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Il duo La Rappresentante di Lista è composta da Veronica Lucchesi, d'argento vestita, e da Dario Mangiaracina, subito dietro di lei.
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Massimo Ranieri e Nek hanno fatto coppia per la cover di «Anna verrà» di Pino Daniele.
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«È il festival dell’amicizia» dice al suo rientro sul palco Jovanotti che con Amadeus, che fa tornare sui banchi di scuola, ricorda gli esordi comuni nelle tv degli anni’80 sotto la direzione di Claudio Cecchetto a Radio Deejay. Un pensiero Jovanotti lo spedisce ai ragazzi delle scuole penalizzati dalla pandemia, e lo fa leggendo una poesia e cantando «Che sarà», scherzando col vecchio amico e la sua famiglia presente in prima fila.
Immagine: KEYSTONE/EPA/Riccardo Antimiani
Michele Bravi ha fatto una scelta diversa da tutti gli altri concorrenti: ha eseguito la cover da solo.
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Mahmood (a destra) e Blanco hanno proposto il classico «Il cielo in una stanza» di Gino Paoli.
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Rkomi ha proposto un medley di Vasco Rossi. Il cantante di Zocca ha fatto sapere d'aver apprezzato con un post su Instagram.
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Torna Maria Chiara Giannetta con il suo monologo nel quale racconta com’è nato il suo impegno in Blanca, la fortunatissima fiction TV Rai dove interpreta una ragazza cieca: l’attrice regala un momento molto particolare attraverso le storie dei non vedenti che le hanno insegnato cosa significa vivere al buio.«I guardiani», come li chiama Maria Chiara, erano sul palco accanto a lei.
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AKA 7even è stato accompagnato da Arisa.
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Highsnob (a sinistra) e Hu (destra) hanno proposto la cover di con «Mi sono innamorato di te».
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Lino Guanciale ha assicurato un divertente intermezzo.
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Dargen D'Amico con «La bambola» di Patty Pravo.
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La potenza canora di Giusy Ferreri si sente nella seconda parte della canzone «Io vivrò senza te».
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Fabrizio Moro ha proposto «Uomini soli» dei Pooh.
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Tananai, con Rosa Chemical, ha chiuso le 25 esibizioni in gara.
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Gianni Morandi e Jovanotti vincono il premio per la Miglior Cover.
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La classifica finale della quarta serata vede in testa Mahmood e Blanco, seguiti da Gianni Morandi e da Elisa.
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La regina della terza serata del Festival di Sanremo è stata la nobildonna toscana Drusilla Foer.
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Drusilla Foer ha giocato molto con Amadeus, che durante una gag è inciampato con in mano una tazza di caffè, che fortunatamente era vuota!
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Il super ospite della serata di giovedì è stato il cantante italiano Cesare Cremonini, che sul palco dell'Ariston ha celebrato i suoi 20 anni di carriera, facendo cantare e ballare tutto il teatro.
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Non sono mancati, ovviamente, i fiori, simbolo di Sanremo. Tra le tante a venire omaggiate, anche Francesca Michelin, che quest'anno ha assunto l'inedito ruolo di direttore d'orchestra, accompagnando la performance di Emma.
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Durante la serata, Amadeus ha reso omaggio alle vittime della mafia a trent'anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio.
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Per farlo è arrivato sul palco Roberto Saviano, che ha fatto un'orazione civile dedicata in particolare a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma in generale a tutte le vittime della mafia.
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Per tornare alla co-conduttrice della serata, non sono mancati i momenti curiosi, come ad esempio quando Iva Zanicchi, guardando Drusilla Foer, le dice: «Quanto sei alta!». La nobildonna toscana le risponde «parecchio più di te». E la cantante insiste: «...ma hai anche altre cose più di me!». E la Foer, di tutta risposta: «Sì, sono colta».
Immagine: EPA
Ma non solo: viste le tante chiacchiere pre-festival, Drusilla ha deciso di presentarsi sul palco vestita da Zorro: «Ho pensato a qualcosa di eccentrico, per tranquillizzare tutti quelli che avevano paura di un uomo en travesti, sicché mi sono travestita», per ironizzare sui tanti pregiudizi.
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E poi, giovedì sera ancor più che nelle altre serate, i cantanti in gara hanno giocato con gusto a favore del FantaSanremo. Aka 7even, ad esempio, ha portato ad Amadeus un fiore, gesto che gli attribuiva punti.
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A far cantare e ballare tutto l'Ariston, oltre a Cremonini, ci ha pensato Dargen D'Amico, con la sua «Dove si balla».
Immagine: EPA
Ma i grandi favoriti per la vittoria rimangono loro: Mahmood & Blanco, con la loro «Brividi».
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La seconda serata del Festival si è aperta con un omaggio a Monica Vitti, iconica attrice del cinema italiano, la cui dipartita è stata annunciata mercoledì pomeriggio.
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Amadeus è stato accompagnato dall'attrice Lorena Cesarini, sua co-conduttrice per una sera.
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Il mattatore della serata: Checco Zalone, che con la sua comicità, le sue imitazioni (qui Albano Carrisi) e le sue capacità canore nei tre interventi ha fatto ridere il pubblico, sia in sala che a casa. Un valore sicuro.
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I super ospiti della seconda serata sono stati Laura Pausini e Mika.
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Emma, alla sua terza apparizione a Sanremo, festival che ha vinto nel 2012.
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Ottantadue anni e non sentirli... lo ha dimostrato Iva Zanicchi, salita sul palco tra gli applausi del pubblico.
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Elisa è e rimane una tra le favorite per la vittoria finale.
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Anche Malika Ayane è salita sul palco dell'Ariston 2022.
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Fiorello apre alla grande Sanremo in qualità di primo ospite a salire sul palco dell'Ariston.
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I due conduttori dell'edizione 2022: Ornella Muti, una delle più celebri attrici italiane, e il conduttore televisivo Amadeus.
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Come ospiti a Sanremo ci sono anche i Måneskin, vincitori dell'ultima edizione e reduci da numerosi altri successi durante l'anno (uno su tutti, la vittoria all'Eurovision). Il gruppo canta «Zitti e buoni» e «Coraline». Durante quest'ultimo brano Damiano si emoziona, e Amadeus lo consola.
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Achille Lauro apre la gara, esibendosi con il brano «Domenica».
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Gianni Morandi si esibisce come quarto artista in scaletta, portando il brano «Apri tutte le porte». Il cantante aveva rischiato l'espulsione dal Festival per aver pubblicato accidentalmente sui social un video poi subito cancellato con il brano in sottofondo, andando contro il regolamento di Sanremo per cui le canzoni proposte devono essere inedite.
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Mahmood e Blanco cantano «Brividi». Mahmood aveva vinto Sanremo nel 2019 con il brano «Soldi».
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Sul palco sale anche il tennista italiano Matteo Berrettini.
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05.02.2022, 12:55
05.02.2022, 13:40
SDA / pab
La quarta sera di Sanremo è quella delle cover e dei duetti. Ma è soprattutto la serata di Jovanotti, ospite dell'ultimo minuto, che con la sua energia ha davvero fatto la fortuna dello spettacolo.
Sì, perché soprattutto grazie a lui, a Maria Chiara Giannetta, co-conduttrice per una sera, e ai numerosi ospiti che hanno accompagnato i concorrenti in gara nelle cover, il pubblico a casa e all'Ariston balla, canta in coro e si commuove.
E non poteva essere altrimenti con le cover delle canzoni iconiche degli anni '60, '70, '80 e '90 proposte. Si è passati dai grandi classici di Aretha Franklin, di Paul McCartney, di Frank Sinatra e Elton John, includendo anche Pierangelo Bertoli, Milva e Britney Spears.
La gara si apre con Noemi che si misura con una leggenda della black music, Aretha Franklin, «You make me feel like a natural woman». La scelta è davvero azzeccata per la potente voce della romana. La grande musica d'autore arriva sul palco con Giovanni Truppi che ha voluto Vinicio Capossela e Mauro Pagani per «Nella mia ora di libertà» di Fabrizio De André.
Entra in scena Maria Chiara Giannetta
La co-conduttrice di serata è Maria Chiara Giannetta, entrata nel cuore del pubblico con il personaggio della ipovedente di «Blanca», fiction di successo di Rai 1, che supera l'ansia della scala scendendola di corsa e dando lezioni di foggiano ad Amadeus, che, dal canto suo, vedendola evidentemente emozionata cerca di metterla a suo agio.
Avrà altri due momenti tutti suoi con uno sketch divertente e un monologo.
Ovazione per Beppe Vessicchio
Si riparte con la competizione e con Yuman che coraggiosamente canta «My Way» di Frank Sinatra, con Rita Marcotulli al pianoforte.
È ovazione per il maestro Beppe Vessicchio, da poco guarito dal Covid e che la cui presenza non era garantita, torna al pianoforte per accompagnare Le Vibrazioni, impegnate nella cover di «Live and let die» di Paul e Linda McCartney, con Sophie di Sophie and the Giants, band britannica che ha scalato le classifiche mondiali.
È il turno di Sangiovanni, che ha scelto di cantare «A muso duro» di Pierangelo Bertoli con Fiorella Mannoia. Le scatenate Emma e Francesca Michielin portano molta energia con «Baby One More Time», primissimo successo di Britney Spears.
Jovanotti, la sorpresa vincente
La sorpresa (davvero vincente) è Jovanotti. Energia pura, travolge l'Ariston in coppia con Gianni Morandi, per cui ha scritto il brano in gara, «Apri tutte le porte», sul medley dei loro successi, da «Occhi di ragazza» a «Penso Positivo», passando per «Un mondo d'amore» e «Ragazzo fortunato». Si balla con piacere e naturalezza in platea e, quasi sicuramente, in molte case.
Si passa poi alla musica dance anni '80 con «What a feeling» di Irene Cara, dalla colonna sonora del film campione d'incassi «Flashdance», con Elisa accompagnata dalla ballerina Elena D'Amario, che ha offerto una prestazione plastica spettacolare, e gli auguri in video di Giorgio Moroder, autore della musica del brano che gli ha dato l'Oscar.
Achille Lauro si inginocchia davanti a Loredena Bertè e alla fine di «Sei bellissima» parte la standing ovation, che precede il ritorno sul palco di Maria Chiara Giannetta.
L'attrice con il collega (e alcuni dicono moroso) Maurizio Lastrico presenta un divertente sketch. Le citazioni di brani della storia della musica italiana diventano un dialogo tra due innamorati. Il pubblico in sala apprezza, ride e applaude.
Standing ovation per Zanicchi
Si torna alla musica con «Your Song» di Elton John, che Matteo Romano canta con Malika Ayane. Gianluca Grignani «presta» «La mia storia fra le dita» a Irama, Ditonellapiaga e Rettore presentano con grinta «Nessuno mi può giudicare» di Caterina Caselli. Tutti in piedi per Iva Zanicchi e per Milva, dopo l'omaggio della prima alla seconda con «Canzone».
Ana Mena duetta con il compagno di hit Rocco Hunt per il medley con «Il mondo», «Figli delle stelle» e «Se mi lasci non vale». Arriva poi il momento di La Rappresentante di Lista, che con Margherita Vicario, Ginevra e Cosmo presentano la cover di «Be My Baby» delle Ronettes. Massimo Ranieri e Nek portano invece sul palco «Anna verrà» di Pino Daniele.
Un momento amarcord con Jovanotti
Torna Jovanotti e arriva il momento amarcord: Lorenzo rievoca gli anni da ‹scappati di casa› dei ragazzi di via Massena, quelli di Radio Deejay, rimette Amadeus sul banco di scuola, gli assegna il compito ‹Il mio Sanremo› e ne approfitta «Per salutare gli studenti, sono stati anni difficili anche per loro».
E recita i versi della Gualtieri: «In questi due anni ho riscoperto la poesia: riempie i vuoti, ti lascia davanti a un abisso ma riesci a non sentirti solo. E ti accorgi che risponde a domande che non ti sei neanche fatto».
Alla fine scorrono le immagini del Jova Beach Party, che tornerà a luglio: «Sarà il ritorno della bellezza e della normalità», dice Amadeus, che intanto ha finito il suo compito. È un disegno con l'Ariston, un sole a forma di cuore, tutti uniti che entrano in teatro e Amadeus afferma: «Questo è il festival della gioia e dell'amicizia vera».
Giannetta e il monologo sul rispetto delle disabilità
Si torna alla musica con Michele Bravi con «Io vorrei, non vorrei ma se vuoi» dell'indimenticabile Lucio Battisti. È la volta poi di Mahmood e Blanco con l’eterna «Il cielo in una stanza» di Gino Paoli. Passa poi Rkomi, accompagnato dagli strumentali Calibro 35, con un mendley dei più grandi successi di Vasco Rossi.
Torna Maria Chiara Giannetta. È il momento del suo monologo, in cui parla della prorpia esperienza personale e del proprio percorso, che l'hanno portata a interpretare Blanca, una ragazza cieca che collabora con la polizia, aiutandola con le sue abilità.
Da Blanca, racconta Maria Chiara, ha imparato il rispetto per la disabilità. Nel festival dei diritti, l'attrice porta sul palco alcune persone non vedenti, «i miei guardiani», li chiama, da cui ha imparato a fermarsi, a gestire il suo tempo, a capire «che tutto quello che non conosciamo è una ricchezza infinita. Per diversi mesi mi sono messa nei loro panni e vi assicuro, ha sottolineato visibilmente commossa, è stata una figata».
Un omaggio, non riuscito, a Raffaella Carrà
Torna la musica con Aka 7 Even e Arisa, che omaggiano lo scomparso Alex Baroni, e Hu e Highsnob e MrRain con « Mi sono innamorato di te» di Luigi Tenco.
Dopo il divertente intermezzo con Lino Guanciale, c'è Dargen D’Amico che prova a modernizzare «La bambola» di Patty Pravo, sempre nel segno del dancefloor, innestando anche testo nuovo.
È il turno di Giusy Ferreri, che dopo una lenta partenza sfodera tutte la sua potenza nel classico battistiano «Io vivrò senza te». Fabrizio Moro prova con un brano che qui vinse, gli «Uomini soli» dei Pooh. Infine arriva Tananai, con la cover «A far l’amore comincia tu». L'omaggio alla mitica Raffaella Carrà, recentemente scomparsa, non è piaciuto ai più.
Il podio della serata delle Cover
Si va verso la fine e viene svelato il podio: Gianni Morandi con Jovanotti e il medley dei loro successi hanno vinto la serata delle cover. Segue il duo di Mahmood e Blanco con «Il cielo in un stanza» e poi Elisa con «What a feeling».
Insomma, non solo tanta energia e diverse risate nella quarta serata, ma anche una benefica, seppur minima, rimescolata di carte per la vittoria finale prima dell'ultima serata.