Apre ad Aquileia Tesori e imperatori
Apre Tesori e imperatori, 62 opere tra ritratti, elmi e gioielli
AQUILEIA, 08 MAR - La splendida testa di Venere in marmo, voluta dall'imperatore Costantino o dai suoi successori per riproporre i valori della Roma Aeterna. Il cameo di Belgrado, la testa dell'imperatore Galerio, tre elmi da parata e un ricco tesoro di gioielli in argento. Sono solo alcune delle meraviglie della mostra "Tesori e imperatori. Lo splendore della Serbia romana" allestita dal 10/3 al 3/6 a Palazzo Meizlik ad Aquileia. In un viaggio sulle tracce dell'impero romano, l'esposizione presenta 62 pezzi provenienti dal Museo Nazionale di Belgrado, dal Museo Nazionale di Zajecar e di Nis e dai Musei di Pozarevac, Novi Sad, Sremska Mitrovica e Negotin (oltre a un calco storico della Colonna Traiana prestato dal Museo della Civiltà Romana): un patrimonio che testimonia 600 anni di storia, documentando l'espansione di Roma a Oriente, fino al confine del Danubio. Il fiume, incuneandosi nelle Porte di Ferro, situate in Serbia quasi al confine con la Romania, delimitava un impero che arrivava alla Tracia e alla Dacia.
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