Spettacolo Asia Argento attacca Silvio Berlusconi

L’attrice romana torna a parlare con il The Guardian e punta il dito sulla cultura maschilista che usa le donne come «oggetti».

Asia Argento scatena nuovamente la sua furia contro il mondo dello spettacolo italiano.

Secondo il report de Il Giornale, in una seconda intervista con The Guardian, la 42enne ha espresso parole dure contro la televisione proposta negli anni da Silvio Berlusconi, dichiarando: «Siamo stati così lobotomizzati dall'oggettivazione delle donne che noi, come donne, non sappiamo nemmeno che siamo state molestate e trattate nel modo sbagliato».

Dichiarazione che fa eco alla precedente, rilasciata un mese fa quando la figlia di Dario Argento è stata ospite del programma di Bianca Berlinguer su Rai Tre: «Non voglio cadere sulla politica, ma tanti anni di visione berlusconiana della femmina hanno portato all’umiliazione della donna».

Un’affermazione particolare considerando la carriera dell’attrice, costellata da numerosi titoli prodotti proprio da realtà del gruppo Fininvest, come ReteItalia, CDI e Medusa Film: tutte di proprietà di Berlusconi e con la quale Asia ha girato «Zoo» di Cristina Comencini, «La chiesa» diretto da Michele Soavi, «Le amiche del cuore» diretto da Michele Placido, e diversi altri prodotti televisivi.