Spettacolo Avicii: la strazio dell’ex manager

L’ex agente Ash Pournouri esprime il suo dolore per la morte del DJ. Sui social il tributo di tante star che hanno collaborato con lui, Madonna su tutti.

La morte di Avicii ha lasciato sgomento lo storico manager Ash Pournouri.

Il DJ, il cui vero nome era Tim Bergling, è morto in Oman all’età di soli 28 anni per cause ancora da stabilire. E in uno post, apparso sulla sua pagina Instagram, Pournouri ha espresso tutto il suo strazio per la grave perdita.

«Shock. Lutto. Rabbia. Apatia. Disperazione. Tristezza. Dolore, dolore, tanto dolore. Non riesco nemmeno a definire questo sentimento. Eri la mia famiglia. Mio fratello. Il mio migliore amico. Il mio alleato. Una parte del mio cuore. E adesso te ne sei andato. Non avevo mai provato una tristezza così».

«Non ricordo nemmeno quando ho pianto l’ultima volta, ma ora i miei occhi sono gonfi di lacrime da quando ho appreso la notizia. Non l’ho ancora metabolizzata. Non riesco a credere sia vero».

Pournouri scoprì Avicii quando aveva appena 18 anni. La loro partnership contribuì alla scalata al successo planetario della star nel mondo della musica dance ed elettronica. Le loro strade si divisero nel 2016, in seguito alla scelta del DJ di non andare più in tour per motivi di salute.

Sui social Avicii è stato ricordato anche da altri guru della consolle, come Calvin Harris, David Guetta e Diplo, e durante il Coachella da Kygo.

Tanti anche i cantanti ad aver offerto un commosso tributo al produttore nel giorno della sua scomparsa, in primis Madonna, che collaborò con Avicii nel 2015 per l’album Rebel Heart.

«Così triste, così tragico. Addio mio caro dolce Tim. Te ne sei andato troppo presto», ha scritto la regina del pop a commento di uno scatto con Avicii.

A comunicare la morte è stata nella tarda serata di venerdì, la sua addetta stampa Diana Barton.

«È con profondo dolore che annunciamo la perdita di Tim Bergling, noto anche come Avicii. È stato trovato morto a Muscat, in Oman, questo venerdì pomeriggio», si legge nel comunicato.

Sul corpo dello sfortunato DJ è stata effettuata una doppia autopsia, che ha escluso la pista criminale.

Alcuni anni fa ad Avicii venne diagnosticata un’infiammazione al pancreas e all’appendice dovuta all’eccessivo consumo di alcolici, e un grave problema alla cistifellea, per cui si era reso necessario un delicato intervento per la rimozione.