La cantante rivela di aver contattato il più giovane collega prima di incidere «We Are Warriors», singolo dedicato a chi sta lottando in prima linea contro il coronavirus.
Oltre alla nazionalità, i canadesi Avril Lavigne e Justin Bieber sono accomunati dalla malattia di Lyme.
La star di «Complicated», 35, lotta da tanti anni contro la sindrome autoimmune, mentre il più giovane collega ha parlato della sua condizione soltanto di recente.
Avril, la scorsa settimana, è tornata con il singolo «We Are Warriors», una nuova versione del brano «Warrior», dedicata a medici e operatori sanitari impegnati nella battaglia contro il Covid-19. E come raccontato dalla cantante, l’idea di incidere nuovamente il pezzo - già inserito nell’album Head Above Water del 2019 -, è nata dopo una conversazione telefonica con Justin.
«L’ho contattato dicendogli: “Hey, se hai bisogno di consigli, chiedi pure. Sono aperta a condividere le mie conoscenze con te”», ha dichiarato a Entertainment Tonight. «Lui ha apprezzato, ma credo che se la stia cavando piuttosto bene. Ha appena rilasciato nuova musica e aveva anche un tour in programma».
«Anche lui è un guerriero contro la malattia di Lyme ed è anche grazie a lui se ho ripubblicato la mia canzone, Warrior».
«Warrior e Head Above Water sono state le prime due canzoni che ho scritto per questo album perché ero appena uscita dalla malattia di Lyme, quindi mi son venute dal cuore. Sono felice di aver rilasciato di nuovo questa canzone e di averle dato un nuovo significato».
«Ho ri-registrato Warrior, cambiandola in We Are Warriors, in onore di tutti coloro che sono in prima linea e di tutti coloro che stanno mettendo a rischio la loro vita per tenerci al sicuro - ha commentato la star nel resto della conversazione -. Volevo dimostrare che il loro lavoro è apprezzato. Al momento sono loro i veri guerrieri e i veri eroi».
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