Spettacolo Bar Refaeli condannata a nove mesi di lavori sociali

CoverMedia

10.6.2020 - 11:10

23 May 2019, Berlin: Bar Refaeli, model, coming to the Mazda Spring Cocktail. Photo: Britta Pedersen/dpa-zentralbild/dpa

Where: Berlin, Berlin, Germany
When: 23 May 2019
Credit: Britta Pedersen/picture-alliance/Cover Images
23 May 2019, Berlin: Bar Refaeli, model, coming to the Mazda Spring Cocktail. Photo: Britta Pedersen/dpa-zentralbild/dpa Where: Berlin, Berlin, Germany When: 23 May 2019 Credit: Britta Pedersen/picture-alliance/Cover Images
Source: Britta Pedersen/picture-alliance

La supermodella israeliana dovrà pagare una salatissima ammenda per evasione fiscale. È andata peggio alla madre Tzipi Refaeli, condannata a 16 mesi di carcere.

Dopo aver patteggiato la pena per il reato di evasione fiscale, Bar Refaeli è stata condannata a prestare nove mesi di servizio presso una comunità in Israele.

La top model e la madre, Tzipi Refaeli, erano indagate da diversi anni per frode ai danni dello stato circa i guadagni dell’indossatrice tra il 2009 e il 2012.

A sua discolpa, pur mantenendo la sua residenza a Tel Aviv, Bar aveva riferito ai giudici di non aver lavorato in Israele in quel periodo, bensì negli Stati Uniti dove viveva con l’allora fidanzato Leonardo DiCaprio.

Le argomentazioni della supermodella però non hanno convinto il giudice, che, un anno fa, le aveva ordinato di restituire la somma evasa.

Oggi, la 34enne, sposata con il businessman Adi Ezra, ha risolto la causa con un accordo.

Come parte del patteggiamento - che le farà evitare il carcere -, Bar dovrà sborsare un’ammenda corrispondete a 635mila euro, più circa 2 milioni di euro per le tasse non pagate.

Come riporta il Times of Israel, è andata peggio alla madre, invece, che è stata condannata a 16 mesi di carcere.

Nonostante il patteggiamento, Bar continua a sostenere la sua innocenza.

«Questo accordo chiarisce una volta e per tutte che Bar Refaeli non intendeva evadere le tasse», ha dichiarato il portavoce della star a Channel 13.

«Non c’è discussione sul fatto che durante gli anni in questione, Bar era una ventenne e lavorava come modella internazionale e non gestiva la parte finanziaria del suo lavoro. Ora Bar si assumerà la responsabilità per gli errori commessi e pagherà la somma necessaria per appianarli».

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