Spettacolo Bebe Vio: «All’università nessuno sa chi sono»

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4.5.2018 - 13:11

Source: Covermedia

La campionessa para olimpica si è iscritta all’università americana John Cabot di Roma.

Il sogno di Bebe Vio? Diventare presidente del CONI.

Ambizione che necessita sicuramente determinazione ma anche grandi conoscenze, così la 21enne veneziana ha pensato di proseguire la propria formazione scolastica presso l’università americana John Cabot di Roma.

«Vorrei fare il lavoro di Giovanni Malagò, anzi qualcosa di più. Cioè non solo il presidente del Coni (Comitato olimpico nazionale italiano), ma anche del Cip, il Comitato italiano para olimpico. L’altro giorno prima di passare da lui gli ho scritto un messaggio: “Sei nel mio ufficio? Mi stai scaldando la poltrona?”. “Sì, sì, vieni pure, che sto iniziando a sgomberare la scrivania”, ha risposto. I pregiudizi contro le donne sono meno acuti perché nello sport abbiamo già fatto vedere quanto siamo forti», ha dichiarato Bebe Vio a Grazia con il solito sorriso.

Da poco iscritta nella sede italiana dell’università americana John Cabot, la Vio ha condiviso come la sua vita da alunna passi decisamente più inosservata rispetto a quella da sportiva.

«In realtà a scuola nessuno sa chi sono, gli italiani sono pochissimi. Mi sono presentata come Beatrice, non come Bebe e mi chiamano “B”. È strano, ma è anche bello tornare a presentarsi, perché nessuno ha pregiudizi su di me. Non sono una che stravede per il fatto che la gente mi riconosca e sappia tutto di me. A scuola sono molto naturale, come tutti gli altri. Non sanno neanche che pratico scherma».

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