Benjamin e Indesiderati in film Ferraro
Dal 24/4 esce con Euplemio Macrì in ruolo filosofo
ROMA, 17 APR - Il cammino lungo la Route Lister, nei Pirenei Sud Orientali, dei profughi della Guerra civile Spagnola, tra cui tre miliziani antifascisti, in fuga da Franco nel 1939. E un anno dopo, sullo stesso sentiero, ma in direzione opposta, il filosofo Walter Benjamin, una donna e suo figlio, in fuga dal nazismo. Un movimento che fa pensare a quelli in atto nell'Europa contemporanea che il regista indipendente Fabrizio Ferraro porta sul grande schermo ne 'Gli indesiderati d'Europa' con Euplemio Macrì nel ruolo del filosofo.
Presentato in prima mondiale all'International Film Festival di Rotterdam il 26 gennaio scorso, il film, in bianco e nero, esce nelle sale italiane il 24 aprile con prime tappe Bardonecchia e Genova. La programmazione, accompagnata da Ferraro, proseguirà poi a Milano, Bologna, Roma, Perugia, Napoli. E' un film coraggioso, una sfida per lo spettatore immerso per 111 minuti in riprese scure e nel respiro di quei sentieri sofferti, delle terre di confine, dove dominano gli elementi naturali.
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