Nuova battaglia legale Blake Lively citata in giudizio dalla sua società di PR per diffamazione

Covermedia

6.2.2025 - 13:00

Blake Lively
Blake Lively

L'attrice si trova nuovamente al centro di una battaglia legale, questa volta con la sua ex società di gestione della crisi mediatica. La causa arriva dopo la sua denuncia per molestie contro Justin Baldoni, che ha scatenato una reazione a catena di azioni legali.

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Nuovi problemi legali per Blake Lively, che questa volta si trova ad affrontare una causa per diffamazione intentata dalla sua stessa società di PR.

La vicenda si inserisce in una battaglia legale sempre più complessa, innescata dalla denuncia dell'attrice contro il collega Justin Baldoni per molestie sessuali e diffamazione.

Secondo quanto riportato da E! News, la società Street Relations, guidata da Jed Wallace, ha citato in giudizio Lively per diffamazione dopo che il suo nome è stato incluso nella denuncia civile presentata dall'attrice lo scorso dicembre.

Anche se Wallace non è stato direttamente coinvolto nella successiva causa intentata da Lively contro Baldoni, il semplice fatto di essere stato menzionato nel documento iniziale avrebbe danneggiato la reputazione dell'azienda. Per questo motivo, Street Relations ha chiesto un risarcimento di almeno 6 milioni di dollari (circa 5,5 milioni di euro) per danni punitivi.

Controquerela da 400 milioni di dollari

La situazione legale di Blake Lively si è fatta più complicata dopo che Baldoni ha reagito alle sue accuse con una controquerela da 400 milioni di dollari (circa 370 milioni di euro).

Il caso, che ha coinvolto anche il marito dell'attrice, Ryan Reynolds, e la loro pubblicista Leslie Sloane, ha dato il via a un'escalation di azioni legali che ora vedono coinvolti anche i suoi ex consulenti PR.

Nonostante le nuove accuse, l'attrice rimane ferma sulla sua posizione e ha liquidato la causa come una ritorsione per aver parlato pubblicamente delle sue esperienze.

Un portavoce di Lively ha dichiarato a E! News: «Un altro giorno, un altro stato, un'altra causa da nove cifre che cerca di ridurre Ms. Lively al silenzio per aver denunciato molestie sessuali e ritorsioni».

«Una ritorsione evidente»

Il team legale dell'attrice ha definito la causa intentata da Wallace «una ritorsione evidente», affermando che si tratti di una risposta diretta alla denuncia per molestie presentata da Lively al California Civil Rights Department.

Il portavoce ha concluso con una dichiarazione al vetriolo: «Mentre questa causa sarà respinta, siamo lieti che Mr. Wallace sia finalmente uscito dall'ombra e che anche lui dovrà rispondere delle sue azioni in un tribunale federale».

Con il processo contro Baldoni fissato per il 2026, e una nuova causa per diffamazione in corso, il caso di Blake Lively continua a essere uno dei più controversi di Hollywood. Mentre l'attrice difende la sua posizione, gli esperti legali prevedono una lunga e complessa battaglia giudiziaria, con conseguenze potenzialmente devastanti per tutte le parti coinvolte.