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Cinema «Bohemian Rhapsody», la vera storia dei Queen arriva nelle sale
Barbara Burzi
28.11.2018

Rami Malek interpreta Freddie Mercury nel biopic sui Queen.
Immagine: :20th Century Fox

Colpisce la straordinaria somiglianza dei personaggi con gli originali: Rami Malek nei panni di Freddie Mercury ( a sinistra) e Gwilym Lee nel ruolo del chitarrista Brian May.
Immagine: 20th Century Fox

Bryan Singer porta la storia di Freddie Mercury e dei Queen sul grande schermo (da sinistra): Joseph Mazello nei panni di John Deacon, Ben Hardy nei panni di Roger Taylor, Rami Malek nei panni di Freddie Mercury e Gwilym Lee nel ruolo di Brian May.
Immagine: 20th Century Fox

I Queen riempiono gli stadi più grandi. Leggendaria l'esibizione di Londra al Live Aid del 1985.
Immagine: 20th Century Fox

Nella sua intepretazione Malek prova a restituire sul grande schermo tutto il carisma del rocker.
Immagine: 20th Century Fox

Rami Malek nei panni di Freddie Mercury ( a sinistra) e Gwilym Lee nel ruolo del chitarrista Brian May.
Immagine: 20th Century Fox

Freddie Mercury sul palco era un vero performer e Malek cerca di somigliargli non solo nell'aspetto, ma anche nei gesti e nei comportamenti.
Immagine: 20th Century Fox

Rami Malek interpreta Freddie Mercury nel biopic sui Queen.
Immagine: :20th Century Fox

Colpisce la straordinaria somiglianza dei personaggi con gli originali: Rami Malek nei panni di Freddie Mercury ( a sinistra) e Gwilym Lee nel ruolo del chitarrista Brian May.
Immagine: 20th Century Fox

Bryan Singer porta la storia di Freddie Mercury e dei Queen sul grande schermo (da sinistra): Joseph Mazello nei panni di John Deacon, Ben Hardy nei panni di Roger Taylor, Rami Malek nei panni di Freddie Mercury e Gwilym Lee nel ruolo di Brian May.
Immagine: 20th Century Fox

I Queen riempiono gli stadi più grandi. Leggendaria l'esibizione di Londra al Live Aid del 1985.
Immagine: 20th Century Fox

Nella sua intepretazione Malek prova a restituire sul grande schermo tutto il carisma del rocker.
Immagine: 20th Century Fox

Rami Malek nei panni di Freddie Mercury ( a sinistra) e Gwilym Lee nel ruolo del chitarrista Brian May.
Immagine: 20th Century Fox

Freddie Mercury sul palco era un vero performer e Malek cerca di somigliargli non solo nell'aspetto, ma anche nei gesti e nei comportamenti.
Immagine: 20th Century Fox
Sono trascorsi 27 anni dalla morte di Freddie Mercury, ma la sua musica è ancora viva. Il Ticino rende omaggio ai Queen con un serie di eventi in concomitanza con l'uscita di «Bohemian Rhapsody», al cinema da giovedì 29 novembre.
Sta per uscire anche in lingua italiana "Bohemian Rhapsody, il film che racconta la carriera dei Queen dagli esordi. Una storia cominciata nel 1970 quando Freddie Mercury incontra i musicisti Brian May (chitarrista), Roger Taylor (batterista) e John Deacon (bassista). I tre sono in cerca di un cantante solista per il loro gruppo, gli Smile, e Freddie si fa avanti. Gli basta accennare un'esibizione per convincerli. I tre restano estasiati di fronte a tanta bravura, Freddie si compiace: «Sono nato con quattro incisivi in più che danno alla mia voce più estensione».
Come nasce Bohemian Rhapsody
Il resto è storia. Una storia di grandi successi come "We will rock you" "Radio Ga Ga", "Don't stop me know" e "Somebody to love" con cui si apre il film. Ma anche la storia di una band raccontata come una famiglia da cui prendono vita capolavori quali "Bohemian Rhapsody", forse uno dei pezzi più rappresentativi del gruppo: quando Freddie Mercury scrisse questa canzone i Queen avevano già imboccato la strada del successo, ma la casa discografica a cui si appoggiavano pensò che quel brano fatto di «parole senza senso» e decisamente «troppo lungo» (quasi sei minuti) non avrebbe mai funzionato in radio.
Guarda il trailer
Il trailer in italiano
Video: 20th Century Fox
Il titolo di quella canzone diventata un successo in tutto il mondo è oggi anche quello della biografia cinematografica dei Queen e del loro iconico frontman, morto di Aids all'età di 45 anni. È stato il regista Bryan Singer a riportare l'artista in vita per la durata della pellicola che ne racconta l'ascesa sull'olimpo delle leggende della musica. L'interpretazione di Freddie è affidata all'attore Rami Malek, che restituisce sullo schermo tutto il carisma del rocker, imitandolo sia nell'aspetto che nella mimica.
Chi era Freddie Mercury?
L'opera di Singer è anche l'occasione per conoscere il lato più umano dell'artista, un compositore di origini parsi, cresciuto a Londra da una famiglia tradizionalista che non era affatto contenta di ciò che faceva, alla continua ricerca di una propria identità (il suo vero nome era Farrokh Bulsara) e di un senso di appartenenza che riconosce nei Queen. Tant'è che quando prova ad allontanarsi dalla band emergono tutte le debolezze emotive che lo porteranno prima perdere il controllo della sua vita e poi al fallimento come solista. Attraverso la sua relazione con la sua fidanzata storica Mary Austin, poi migliore amica ("Love of my life"), prende consapevolezza della sua omosessualità e facendo pace con se stesso ricomincia anche circondarsi di affetti veri, ma sarà troppo tardi perché la malattia si è ormai manifestata.

Gran finale da brividi
La pellicola dura più di due ore, esattamente 135 minuti, e racconta l'evoluzione dei Queen, dalla nascita del gruppo allo scioglimento, fino al ricompattarsi della band alla vigilia del Live Aid, nel 1985, il leggendario concerto di beneficenza trasmesso in mondo visione dal Wembley Stadium di Londra, dove Mercury e la sua band si esibirono in una delle performance più grandiose della storia del rock.
Ed è proprio su questa esibizione che si chiude il film, venti minuti di musica in cui il pubblico in sala non potrà fare a meno di emozionarsi ad ogni canzone di una scaletta che culmina sulle note di "We are the champions".
In Ticino: concerti, cimeli, anteprime
In occasione di questo film, molte sono le iniziative organizzate in Ticino per rendere omaggio alla band britannica, una delle più importanti della storia della musica, che della Svizzera aveva fatto la sua seconda patria avendo inciso molti dei suoi successi proprio in uno studio di registrazione a Montreaux.
I fan di Freddie Mercury potranno rivivere le emozioni del live attraverso l'esibizione della tribute band dei Queen, "Queen mania", al Palacinema Locarno, mercoledì 28 novembre. Il concerto, in programma alle 20.00, precederà la proiezione in anteprima del film che inizierà alle 22.
Sempre al Palacinema di Locarno, nella stessa occasione, si potranno vedere esposti alcuni cimeli, fra cui i 2 dischi d'oro originali RIAA consegnati a Freddie Mercury, copie degli album “A Night at the Opera” e “Innuendo”, il BPI inglese per la vendita mulitplatino di “Made in Heaven”, un album LP autografato dai Queen e un RIAA originale dei Queen per la vendita di oltre 37.5 milioni di copie in America.
Infine al cinema Plaza di Mendrisio, sabato 1 dicembre, ci sarà una serata evento con proiezione del film (20.15) e a seguire, un concerto poprock (ore 22:00) dei Virtual Simmetry.
Altri film musicali:
«Mamma Mia!»

Immagine: ANSA

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