(Cover) - IT Showbiz - Brad Pitt e Angelina Jolie devono sborsare oltre 550mila euro all’arredatrice di interni Odile Soudant, creatrice del design nella mansion che l’ex supercoppia acquistò nel comune francese di Correns, nel 2010.
«Bred Pitt voleva una villa eccezionale ed era convinto che la luce fosse un elemento chiave», ha spiegato l’artista al giornale francese Liberation.
I problemi sono sorti dopo circa due anni dall’inizio dei lavori, con la cessazione dei pagamenti mensili da parte della coppia. Quando la Soudant reclamò la sua paga, l’iconico attore la incoraggiò ad ultimare l’opera senza creare rogne.
«Non so come funzionano le cose in Francia, ma negli Stati Uniti gli amici non attaccano gli amici», ha scritto Pitt nella mail di risposta. «Sono stato un fan del tuo lavoro. Non attaccarmi. Finiamo il progetto e siamone orgogliosi. Questo lavoro è troppo bello per finire con una nota negativa. La vita è troppo breve, amica mia!».
In un’altra mail, il 53enne ha aggiunto: «Non perdere tempo con un’azione legale. Segui il tuo percorso artistico e non preoccuparti del resto».
Lo scorso aprile la corte ha ordinato agli attori di pagare alla Soudant la somma prevista per il lavoro svolto, che include circa 60mila euro per l’offesa alla reputazione.
Nel frattempo l’ufficio legale che difende Pitt, Hogan Lovells, attribuisce all’attore il design del progetto.
«(Pitt, ndr) È un appassionato di architettura e sapeva ciò che voleva ottenere», legge lo statement, reso pubblico mercoledì scorso.
«Io sono un’artista è questo è il mio lavoro», ha ribattuto l’architetto, come riportato dal Guardian. «Quando qualcuno prova a rubarmi il lavoro non va bene. È tutto molto doloroso per me».
Cover Media
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