Spettacolo Britney Spears: prolungata ordinanza restrittiva contro l’ex manager

CoverMedia

30.5.2019 - 09:32

29th Annual GLAAD Media Awards at the Beverly Hilton Hotel in Beverly Hills, California.

Featuring: Britney Spears
Where: Beverly Hills, California, United States
When: 12 Apr 2018
Credit: Sheri Determan/WENN.com
29th Annual GLAAD Media Awards at the Beverly Hilton Hotel in Beverly Hills, California. Featuring: Britney Spears Where: Beverly Hills, California, United States When: 12 Apr 2018 Credit: Sheri Determan/WENN.com
Source: Sheri Determan/WENN.com

Sam Lufti dovrà tenersi a una distanza di 180 metri circa dalla cantante e dai suoi figli fino al 13 giugno: l’uomo è accusato di stalking e minacce.

Britney Spears ha chiesto e ottenuto l’estensione dell’ordinanza restrittiva contro l’ex manager Sam Lufti.

La popstar aveva depositato a inizio maggio una denuncia contro l’uomo per stalking e minacce, tra cui l’invio di lettere minatorie all’indirizzo suo e dei suoi familiari, provocandole un «severo trauma psicologico».

Lufti avrebbe persino «aizzato» la madre di Brtiney, Lynne, esortandola a prendere in mano il controllo degli affari della figlia, recentemente finita in un centro di salute mentale.

Martedì, 28 maggio, il padre Jamie Spears - che gestisce il patrimonio della cantante dal 2007, anno del famoso crollo nervoso -, si è recato presso la Corte Superiore di Los Angeles, accompagnato dal suo avvocato, per chiedere il prolungamento dell’ordinanza restrittiva.

Come riportato da Associated Press, dopo aver ascoltato la testimonianza sia di Jamie, sia di Lufti, la giudice Brenda Penny ha accolto la richiesta condannando l’uomo a tenersi a una distanza di 200 yard (183 metri) dalla Spears, dai suoi genitori e dai suoi figli fino al 13 giugno. In tale data è stata fissata una nuova udienza in cui verrà deciso se trasformare il provvedimento da temporaneo a definitivo.

L’accesso all’aula giudiziaria è stato limitato per evitare che la stampa ottenesse informazioni sullo stato di salute mentale di Britney.

Lufti ha negato di aver avuto contatti recenti con la star di Toxic, che ha rappresentato fino al 2009. Per quanto riguarda i messaggi e le telefonate al numero di Lynne Spears, l’uomo si è giustificato affermando come in realtà volesse semplicemente offrirle la sua assistenza.

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