Spettacolo Bruce Springsteen: ritirata l’accusa di guida in stato di ebbrezza

Il rocker dovrà solamente pagare una multa da 500 euro per aver consumato alcol in una zona proibita.

Sospiro di sollievo per Bruce Springsteen. Il celebre rocker non verrà processato per guida in stato di ebbrezza.

«The Boss» venne fermato dalle autorità lo scorso 14 novembre (sebbene la notizia sia trapelata soltanto due settimane fa), dopo essere stato trovato «alticcio» mentre si trovava in sella alla sua moto a Sandy Hook, nel suo nativo New Jersey.

Bruce, nell’occasione aveva accettato uno shot di tequila da un ranger, prima di rimettersi in viaggio. Pochi metri dopo, il cantante fu fermato da una pattuglia e arrestato.

Tuttavia, mediante un collegamento virtuale con la Newark Federal Court, i giudici hanno deciso di non procedere con le indagini per guida spericolata e guida in stato di ebbrezza contro Bruce. Il tasso alcolemico ritrovato nel sangue dell’artista, che non è mai stato un gran bevitore, era del resto ben al di sotto della soglia prevista dalla leggi del New Jersey.

Springsteen ha invece ammesso la propria colpevolezza per aver consumato una sostanza alcolica in un’area proibita, accettando di pagare una multa da 500 dollari.

«Il Sig. Springsteen è lieto per quanto emerso dopo il suo intervento di oggi in tribunale», ha dichiarato a Rolling Stone il suo legale Mitchell Ansell.

«Vogliamo ringraziare la Corte e al momento non abbiamo ulteriori commenti da aggiungere».

A causa della controversia, Jepp ha ritirato uno spot girato con Springsteen in vista del Super Bowl.