Spettacolo Bryan Singer accusato di sesso con minori: il regista si difende
Il cineasta smentisce: non ha avuto dei rapporti sessuali con adolescenti alla fine degli anni Novanta. Ma un’inchiesta del The Atlantic lo mette nei guai.
Bryan Singer rispedisce al mittente le accuse di presunti rapporti sessuali con minorenni.
Il regista di «X-Men» è finito al centro di un nuovo scandalo, dopo la pubblicazione di un’inchiesta sul The Atlantic, in cui quattro uomini hanno raccontato di avere avuto vari incontri sessuali con il cineasta alla fine degli Anni Novanta, quando erano ancora degli adolescenti.
Dopo aver affidato la smentita al suo legale, Singer è intervenuto in prima persona sulla torbida vicenda con un comunicato stampa, in cui ha attaccato duramente i giornalisti Alex French e Maximillian Potter, entrambi affiliati ad Esquire. Lo stesso magazine, lo scorso ottobre, aveva minacciato di pubblicare nuovi scabrosi dettagli sulla vita privata di Bryan a poche settimane dall’uscita nelle sale di «Bohemian Rhapsody», film da cui il regista è stato licenziato nel 2017.
«L’ultima volta che sono intervenuto su questo argomento, il magazine Esquire si stava preparando per pubblicare un articolo, scritto da un giornalista omofobo, che pare abbia una bizzarra ossessione per le mie frequentazioni del 1997 - si legge nella nota -. Dopo una veloce analisi, e, considerando l’assenza di prove, Esquire aveva scelto di non pubblicare quel pezzo che altro non era che vendetta giornalistica».
«Non hanno tuttavia impedito a questo scrittore di venderlo al The Atlantic - continua -. È triste che il The Atlantic presti il fianco a questo becero giornalismo. Ancora una volta, sono costretto a ribadire che questa storia rievoca le affermazioni di cause fasulle presentate da un cast poco raccomandabile di individui disposti a mentire per denaro o attenzione».
«Non c’è da sorprendersi se, con i premi ricevuti da Bohemian Rhapsody, questo articolo diffamatorio sia uscito proprio ora per trarre vantaggio dal successo del film».
Singer era stato accusato di molestie da parte di Michael Egan nel 2014.
Attualmente il regista è in causa con Cesar Sanchez-Guzman, che sostiene di essere stato aggredito sessualmente nel 2003, quando aveva 17 anni.
Singer ha negato ogni accusa.
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