Spettacolo BTS: sì al servizio militare

Gli agenti discografici della boyband non hanno intenzione di opporsi al dovere patriottico delle popstar.

Il servizio militare nella Corea del Sud è obbligatorio e nemmeno le stelle del K-pop BTS ne sono esenti.

Per questo né V, Suga, Jeon Jung-kook, Jin, RM, Park Ji-min e J-Hope, né il loro manager Bang Si-Hyuk, hanno in mente di opporsi alle decisioni prese delle autorità del Paese.

«La compagnia crede che il servizio militare sia un dovere, dunque cercheremo di dare ai fan il meglio dei BTS fino e dopo che i membri della band avranno finito di prestare servizio», dice Bang Si-Hyuk all’Hollywood Reporter. «Siamo coreani, dunque è naturale che prima o poi, quando il dovere chiama, siamo pronti a fare del nostro meglio».

Dal 1957 gli individui sudcoreani di sesso maschile sono tenuti a prestare un totale di due anni di servizio militare, che può essere effettuato tra i 18 e i 28 anni di età. Sono esenti solo alcuni atleti o artisti che hanno vinto gare e competizioni a livello internazionale.

Ancora non è noto quando i cantanti di «Fake Love» partiranno per il servizio.