«No comment» di NetflixBufera su «Stranger Things»: Millie Bobby Brown accusa David Harbour di molestie e bullismo
Covermedia
3.11.2025 - 11:00
David Harbour
Netflix non ha rilasciato commenti, mentre Lily Allen, ex moglie di Harbour, gli avrebbe mostrato sostegno.
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03.11.2025, 11:00
03.11.2025, 11:06
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È bufera sul set di «Stranger Things»: David Harbour, volto dell'ex capo della polizia Jim Hopper, è stato accusato di molestie e comportamenti intimidatori nei confronti della co-star Millie Bobby Brown, interprete dell'amatissima Undici, la ragazzina dai poteri paranormali che ha reso celebre la serie Netflix.
Secondo quanto riportato dal «Mail on Sunday», l'attore britannico sarebbe stato al centro di un'indagine interna dopo una denuncia da parte della giovane attrice, oggi 20enne.
Una fonte vicina alla produzione avrebbe riferito che «c'erano pagine e pagine di accuse» e che «l'inchiesta è durata mesi».
Non ci sarebbero tuttavia elementi di natura sessuale tra le segnalazioni. Le accuse riguarderebbero piuttosto atteggiamenti aggressivi e di bullismo sul set, che avrebbero spinto la produzione a intervenire.
«No comment» di Netflix
Netflix, contattata per un commento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Harbour avrebbe comunque ricevuto il sostegno della cantante Lily Allen, sua ex moglie, nonostante le tensioni personali tra i due.
Il nuovo album dell'artista contiene riferimenti a presunti tradimenti da parte dell'attore durante il loro matrimonio.
Sul set della quinta e ultima stagione, Millie Bobby Brown – oggi moglie di Jake Bongiovi, figlio di Jon Bon Jovi – non era mai sola: al suo fianco, sempre presente, un rappresentante personale incaricato di tutelarla durante le riprese.
La giovane attrice, diventata una star mondiale grazie a «Stranger Things» fin dal debutto nel 2016, non ha rilasciato commenti pubblici sulla vicenda.
Intanto, la stagione finale dello show, attesissima dai fan, debutterà su Netflix entro la fine del mese, ma l'atmosfera dietro le quinte sembra tutt'altro che serena.