Cammariere, tra jazz, soul e tocco pop
Esce «La fine di tutti i guai», decimo album del cantautore
ROMA, 8 MAG – L'antico e sempreverde amore per il jazz, un'incursione nel mondo soul e un tocco di pop. Il nuovo album di Sergio Cammariere, La fine di tutti i guai (in uscita il 10 maggio), segna una svolta dell'artista calabrese che si spinge fin nelle atmosfere della musica latino-americana. «Con un'attenzione certosina ai testi, scritti insieme a Roberto Kunstler – racconta Cammariere -. Ci sono voluti tre anni di lavoro». Un'attenzione alla parola che forse non a caso arriva dopo l'album strumentale Piano, uscito poco più di un anno e mezzo fa.
Il titolo – spiega ancora – «è di buon auspicio, è una visione di pace e di amore in questo mondo dove si registra una curva di involuzione. E ben si lega ad altri titoli strani che ho avuto». Tre delle canzoni che compongono il disco (La fine di tutti i guai, Il tuo amico di sempre, Se conosci il blues) erano stati presentati al festival di Sanremo (dove Cammariere era già stato nel 2003 e nel 2008), «ma la Commissione non li ha voluti, io comunque ci riproverò».
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