Cannes 2025Stelle a tutto schermo: Cruise, De Niro, Bono e le nuove icone del cinema
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13.5.2025 - 13:00
Tom Cruise
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Si apre la 78esima edizione del Festival: tra masterclass, première, ritorni attesi e debutti sorprendenti, la Croisette accende i riflettori su dieci giorni di glamour, visioni e memoria.
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13.05.2025, 13:00
13.05.2025, 13:26
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La 78esima edizione del Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio, parte con una parata di star che trasforma la Croisette in un tappeto rosso a ciclo continuo.
Da Robert De Niro a Scarlett Johansson, da Tom Cruise a Jennifer Lawrence, passando per Juliette Binoche, Bono Vox, Jodie Foster, Nicole Kidman, Quentin Tarantino e Isabelle Huppert: il Festival si apre in grande, tra omaggi, concorsi e sezioni parallele.
La cerimonia d'apertura vedrà protagonista Robert De Niro, che riceverà la Palma d'oro alla carriera. Già premiato per «Taxi Driver» nel 1976 e «Mission» nel 1986, l'attore torna a Cannes dopo due anni dall'ultima apparizione con «Killers of the Flower Moon». Il 14 maggio terrà una masterclass, prima di passare simbolicamente il testimone a Tom Cruise, atteso con l'ultimo capitolo di «Mission Impossible – The Final Reckoning».
Dopo l'arrivo in elicottero per «Top Gun: Maverick» nel 2022, il suo ingresso in scena è uno degli eventi più attesi. Tra i ritorni, anche quello di Wes Anderson e del cast di «Asteroid City», alcuni dei quali compaiono anche nel film in concorso «La trama fenicia», con Benicio Del Toro.
Tra le registe in primo piano spicca Scarlett Johansson, al suo debutto dietro la macchina da presa con «Eleanor The Great», selezionato nella sezione Un Certain Regard. Il film racconta la storia di Eleanor Morgenstein, una donna di 95 anni – interpretata da June Squibb – che, dopo la morte della migliore amica, lascia la Florida per tornare a vivere a New York e ricominciare da capo.
In concorso anche «Die, My Love» di Lynne Ramsay, con protagonisti Jennifer Lawrence e Robert Pattinson. Kristen Stewart porta invece la sua opera prima, «The Chronology of Water», sempre in Un Certain Regard. Paul Mescal e Josh O'Connor sono i volti principali di «The History of Sound» di Oliver Hermanus, ma O'Connor appare anche in «The Mastermind» di Kelly Reichardt. Paul Mescal ritrova il collega Harry Dickinson, attesissimo per il suo ruolo da regista di «Urchin», altro titolo della sezione dedicata alle nuove visioni.
A quasi cinquant'anni da «Taxi Driver», Jodie Foster torna a farsi dirigere da un cineasta francese. O meglio, da una cineasta: Rebecca Zlotowski. In «Vie Privée», l'attrice interpreta una psichiatra che cerca risposte dopo la morte misteriosa di un suo paziente. Nicole Kidman, invece, sarà celebrata da Kering con il premio Women In Motion 2025 Award.
La musica avrà un ruolo speciale in questa edizione: Bono Vox sarà protagonista del documentario di Andrew Dominik, già autore di «Blonde», mentre i Duran Duran sono attesi il 22 maggio per l'esclusivo party dell'amfAR, una delle serate mondane più ambite del Festival.
E poi c'è lui, Quentin Tarantino, Palma d'oro per «Pulp Fiction», che torna a Cannes non come regista ma come cinefilo. Presenterà due film restaurati di George Sherman nella sezione Cannes Classics, a conferma della sua instancabile passione per la storia del cinema.
Chiude idealmente il cerchio Isabelle Huppert, icona immancabile della Croisette, quest'anno fuori concorso con «The Richest Woman in the World» di Thierry Klifa. Un simbolo che, come il Festival stesso, continua a rinnovarsi restando fedele a se stesso.