Spettacolo Carlo Freccero promuove Che tempo che fa: «Buon inizio ma si può migliorare»

Il programma di Fabio Fazio ha debuttato su Rai 2 con 1.907.000 spettatori e uno share pari all’8.2%.

Contro ogni pronostico Che tempo che fa ha debuttato su Rai 2 con ottimi ascolti, nonostante la concorrenza agguerrita dei rivali.

Declassato sul secondo canale in seguito alle polemiche con l’ex ministro Salvini, il programma di Fabio Fazio è tornato in tv domenica sera, proponendo un format ringiovanito seppur fedele ai principi che ne hanno garantito successo e longevità.

Come riporta Tv Blog, il direttore di Rai 2 Carlo Freccero è intervenuto per commentare i risultati auditel, dichiarando: «È un buon inizio e se davvero si rispettano le tabelle di marcia si può arrivare ad una bella media di share. Sono molto felice, credo che il programma potrà ancora crescere».

«È un prodotto altissimo perché ha mantenuto una certa sua coerenza malgrado la messa in pagina del programma sia stata più leggera», ha proseguito Freccero, impressionato dalla performance di Luciana Littizzetto, che ha divertito con una doppia imitazione delle “badanti” di Berlusconi, Maria Stella Gelmini e Anna Maria Bernini.

«La cosa che mi è piaciuta di più è che la Littizzetto si sta rinnovando completamente, è chiaro che ha scelto una strada difficilissima, quella satira. Però sono rimasto davvero molto contento, mi ha colpito molto il suo tentativo nuovo. Sono molto affezionato al mago Forest perché è la scrittura della rete. L'anteprima (Che tempo che farà, in onda dalle 19:30; ndr) è un esperimento che si può migliorare lavorando sui tempi lunghi».

Che tempo che fa ha ottenuto 1.907.000 spettatori pari all’8.2% di share.

Nell’affollatissimo palinsesto, Live - Non è la d’Urso è stato seguito su Canale 5 da 1.808.000 spettatori pari all’11.9% di share, mentre Non è l’arena di Massimo Giletti su La7 da 1.002.000 spettatori con uno share del 5.6%. A vincere la serata è stata la fiction di Rai 1, Imma Tataranni – Sostituto Procuratore, con 4.389.000 spettatori pari al 20.1% di share.

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