Spettacolo Carolina Crescentini su “Mare dentro”: «È una serie bellissima e necessaria»
La nuova produzione Rai è ambientata nell'Istituto di Pena Minorile di Napoli dove l'attrice veste i panni di Paola Vinci, la severa direttrice dell'istituto.
Carolina Crescentini è stata conquistata dai temi di “Mare dentro”.
La nuova produzione Rai è ambientata nell'Istituto di Pena Minorile di Napoli dove la 40enne di Roma veste i panni di Paola Vinci, la severa direttrice dell'istituto.
«È una tosta, una dura per carattere e perché ci è diventata. I tre concetti che ha bisogno di chiarire ai ragazzi sono responsabilità, conseguenze e regole, tre passaggi che devono capire per non commettere di nuovo gli stessi errori. Provo un po' di pena per lei, perché si è auto-punita dopo un trauma e ha fatto in modo di perdere tutto. È rigida, antipatica, ma molto sola», racconta Carolina Crescentini a Leggo parlando del suo personaggio.
Per dare corpo alla fiction e rendere oltremodo suggestiva l'ambientazione l'Istituto di Pena Minorile di Napoli è stato ricostruito presso la Marina Militare della città partenopea ed ispirato al carcere di Nisida.
«È una serie bellissima e necessaria», afferma la protagonista. «Perché difficilmente ci si pensa ma è una realtà che esiste. Sembra un posto dimenticato, ma si spera che possa essere un luogo di passaggio e di trasformazione, per il reinserimento nella società, ma può essere l'esatto opposto».
