SpettacoloCary Fukunaga: sarà lui a dirigere il prossimo James Bond
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20.9.2018 - 16:34
Il regista di «Jane Eyre» sostituirà Danny Boyle nella nuova avventura dell’agente 007.
Sarà Cary Fukunaga a sedersi sulla sedia del regista al posto del collega Danny Boyle, sul set del 25esimo film della saga James Bond.
Il director de «The Millionaire» ha infatti rinunciato al film a causa di «differenze creative» con la produzione, lasciando tantissimi fan perplessi sull’uscita prevista per il novembre del 2019.
Ora i produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, insieme al protagonista del film Daniel Craig, confermano l’ingaggio del nuovo regista e una data d’uscita che slitta di soli pochi mesi.
«Michael G. Wilson, Barbara Broccoli e Daniel Craig hanno annunciato oggi che #Bond25 (sic) inizierà con le riprese di Pinewood Studios il 4 marzo 2019 per la regia di Cary Joji Fukunaga e una data d’uscita prevista per il 14 febbraio del 2020», legge il post su Twitter della pagina ufficiale di 007.
In uno statement, Wilson e Broccoli dichiarano: «È un onore collaborare con Cary. La sua versatilità e innovazione lo rendono un’eccellente scelta per la prossima avventura del nostro James Bond».
Fukunaga, noto anche per la serie tv «True Detective», sarà il primo regista di nazionalità americana a dirigere uno dei film della spia tipicamente inglese.
Nell'universo di James Bond ci sono destinazioni esotiche e magnifiche automobili sportive: ma soprattutto delle splendide Bond girls, che crollano tutte di fronte allo charme dello 007 gentiluomo. Questa Bond girl, in particolare, non ha perduto il suo sex-appeal: Diana Rigg ha di recente compiuto 80 anni...
Immagine: United Artist
Nel 1969, Diana Rigg ha recitato al fianco di George Lazenby in «Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà». All'epoca, l'attrice aveva già fatto palpitare i cuori di numerosi uomini nelle vesti di Emma Peel, nella serie «Agente speciale». Ma chi pensa che l'attrice sia ormai in pensione si sbaglia di grosso.
Immagine: Chris Jackson/Getty Images
Diana Rigg è sempre attiva di fronte alle telecamere. Molti la ricordano per il suo ruolo nella serie di successo «Game of Thrones». Ha recitato la parte di Olenna Tyrell, pronta a tutto per portare la propria famiglia al potere. Ma come Bond girl, non è di certo la sola ad aver fatto gli occhi dolci all'agente segreto.
Immagine: HBO
Il soprannome di Bond girl è di certo troppo gentile per lei: si può affermare che la machiavellica May Day ha fatto tremare lo 007. Al contempo assetata d'amore e pericolosa, è stata avversaria di James Bond in «007 - Bersaglio mobile». Per molti, Grace Jones è la peggiore Bond girl di tutti i tempi. Tuttavia, fa anche parte di quelle di cui ci si ricorda.
Immagine: teleschau / Archiv
Nessun altra tedesca si è mai calata nei panni di una Bond girl: in ogni caso, i produttori hanno notato Karin Dor, musa di Edgar Wallace. In «Agente 007 - Si vive solo due volte» recita la parte della bella segretaria Helga Brandt, che si rivelerà in seguito membro dell'organizzazione criminale SPECTRE («Numero 11»). Karin Dor è morta nel novembre 2017. Aveva 79 anni.
Immagine: Fox
Sylvia Trench è una delle rare Bond girls ad aver avuto il privilegio di apparire in due film. È stata interpretata dall'attrice britannica Eunice Gayson, che avrebbe in realtà dovuto recitare la parte di Moneypenny. Utilizzava la formula «Trench, Sylvia Trench» per presentarsi. Inizialmente, era previsto che diventasse una sorta di compagna permanente di James Bond, ma l'idea fu abbandonata dopo due pellicole. L'attrice è morta l'8 giugno 2018. Aveva 90 anni.
Immagine: United Artists
Per «Quantum of Solace», la seconda apparizione di Daniel Craig (spesso criticata) nei panni dell'agente segreto, i produttori avevano trovato una delle Bond girls più seducenti della saga. Ma sorpresa: l'agente 007 non ha avuto una relazione con la spia boliviana assetata di vendetta Camille, interpretata dall'attrice francese di origini ucraine Olga Kurylenko.
Immagine: Fox
Gli autori hanno una volta ancora mostrato grande creatività nella scelta del suo nome: Holly Goodhead lavora per conto di Hugo Drax, ma è in realtà un agente segreto. Alla fine del film, sopravvive e finisce per abbandonarsi tra le braccia di James Bond (Roger Moore).
Immagine: 1979 Danjaq, LLC & United Artists Corp.
«Mai dire mai» è l'ultimo film di Sean Connery nei panni dello 007. Come regalo d'addio, ha potuto concedere il bis ad una celebre Bond girl: la superstar Kim Basinger, che ha incarnato Domino Petachi. Quest'ultima è la compagna del criminale Largo e James Bond la sfrutta per arrivare fino a lui. Alla fine, la bella bionda si ritrova in una piscina con l'agente 007.
Immagine: Twentieth Century Fox Home Entertainment
Una breve apparizione diventata un cult: all'inizio del film, Jill Masterson aiuta a truffare il criminale Auric Goldfinger a carte. Dopo essere stata smascherata da James Bond ed essere passata per il letto dell'agente, ha subito la vendetta di Goldfinger: fa ricoprire d'oro il suo corpo, il che le provoca la morte per asfissia. La bella è stata interpretata dalla britannica Shirley Eaton.
Immagine: Keystone/Getty Images
Poche donne hanno davvero contato per l'agente segreto inglese James Bond: la dottoressa Madeleine Swann (Lea Seydoux), che apparve nel film «Spectre», fa parte dei queste privilegiate. È a lei che tocca il delicato compito di spiegare al conquistatore di cuori 007 (Daniel Craig) quali sono i suoi veri sentimenti.
Immagine: 2015 Sony Pictures Releasing GmbH
In «007 - Dalla Russia con amore», James Bond (Sean Connery) si impegna corpo e anima nel consolidamento delle relazioni russo-americane. Si consacra infatti pienamente alla sia compagna Tatiana Romanova, anche al di là della propria missione: deve recuperare una macchina russa per i messaggi in codice che è stata rubata. Alla fine, la bella, perdutamente innamorata dell'agente 007, gli salva la vita. Finora, si tratta del ruolo più popolare dell'italiana Daniela Bianchi.
Immagine: kabel eins
È bellissima ma anche a volte maldestra: in «Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro», l'impiegata dei servizi segreti Mary Goodnight non è di grande aiuto per James Bond, anzi. Fortunatamente, la bella agente si riprende sotto le lenzuola. È Britt Ekland, ex moglie di Peter Selelrs, che ha interpretato questa Bond girl dal nome particolarmente azzeccato.
Immagine: United Artists Corporation
Una relazione bilaterale di grande effetto: ne «La spia che mi amava», per il bene dell'umanità James Bond (Roger Moore) e la sua collega russa Anya Amasova avviano una relazione professionale nella quale si immergono con passione. È l'attrice americana Barbara Bach, futura sposa dell'ex batterista dei Beatles Ringo Starr, che ha interpetato la bella spia sovietica.
Immagine: ARD / Degeto
Una sola Bond girl ha avuto l'onore di figurare nel titolo del film «Octopussy - Operazione piovra», interpretata dalla modella svedese Maud Adams. Octopussy è la direttrice di un circo particolarmente intraprendente, il cui vero mestiere è il traffico di opere d'arte. Nel film, si allea con James Bond (Roger Moore) per combattere il criminale Kamal Khan. Alla fine, i due personaggi si scambiano effusioni su uno yacht in India.
Immagine: Hulton Archive/Getty Images
In realtà, per il ruolo era stata scelta Ornella Muti. Ma l'attrice italiana ha rifiutato. Così è stata ingaggiata Carole Bouquet. In «Solo per i tuoi occhi», interpreta la giovane Melina Havelock, personaggio particolare: si piazza al fianco di James Bond e desidera vendicare la morte dei suoi genitori. Nel corso del film, risveglia nell'agente segreto non soltanto delle passioni erotiche, ma anche un istinto di protezione.
Immagine: United Artists
Ecco cosa succede ad andare a letto con la persona sbagliata... Nel corso della sua prima notte d'amore con James Bond (Roger Moore), Solitaire perde non solo la propria verginità ma anche la sua chiaroveggenza. Questa bellezza misteriosa è stata interpretata da Jane Symour, una della attrici più popolari ad aver incarnato una Bond girl, nel film «Agente 007 - Vivi e lascia morire».
Immagine: United Artists
Una scena particolarmente erotica: nel ruolo della spia americana Jinx, Halle Berry ha non soltanto fatto girare la testa a James Bond (Pierce Brosnan), ma anche a tutti i telespettatori. La sua apparizione su una spiaggia in bikini era evidentemente un omaggio alla scena recitata da Ursula Andress in «Agente 007 - Licenza di uccidere» 40 anni prima.
Immagine: ProSieben / Danjaq LLC / United Artists
Teresa Di Vicenzo, intepretata da Diana Rigg, è la sola donna ad essere stata sposata con James Bond (qui, Georgr Lazenby). Si sono incontrati mentre la bella tentava di suicidarsi. Dopo averle impedito il gesto, l'agente 007 si innomora di lei, e i due pianificano il loro futuro insieme. Tuttavia, Teresa finirà per essere uccisa da Irma Bunt, uno dei sicari del criminale Ernst Stavro Blofeld. Molti anni più tardi, James Bond troverà un momento di raccoglimento sulla sua tomba in «Solo per i tuoi occhi»...
Immagine: United Artists
La prima ad aver sfruttato a proprio vantaggio il debole di James Bond per le donne è stata Sophie Marceau, alias la fredda calcolatrice Elektra King, in «Il mondo non basta». L'agente segreto (Pierce Brosnan), sedotto dalla bella ragazza, non si rende conto che lei è in effetti alleata con il suo rivale. E lo si può comprendere...
Immagine: Fox
In «Goldfinger», nel quale la Bond girl non è altri che il pilota Pussy Galore, interpetata da Honor Blackman, James Bond (Sean Connery) coopera per la prima volta da pari a pari con una donna. Le ci vuole del tempo prima di soccombere di fronte allo charme dell'agente e lo aiuta alla fine a mettere i bastoni fra le ruote al perfido Goldfinger. Pussy Galore fa parte delle donne che hanno avuto l'onore di arrivare alla fine di un film con l'agente. E James Bond mostra per lei un interesse paricolarmente grande.
Immagine: Express/Getty Images
Un amore che ha cambiato tutto: in «Casino Royale», James Bond crolla di fronte allo charme della tenebrosa Vesper Lynd. Tuttavia, in seguito, è costretta ad abbandonare il suo grande amore. Prima ancora che potesse scomparire con lei e abbandonare i servizi segreti, Vesper si suicida, per i troppi sensi di colpa. È l'attrice Eva Green che l'ha interpretata.
Immagine: Sony Pictures
Nel 1962, in «Agente 007 - Licenza di uccidere», Ursula Sndress ha dato lustro al bikini. Come prima Bond girl della saga, rimane la perfetta incarnazione del ruolo. Honey Ryder è una semplice raccoglitrice di conchiglie, ma alla quale non mancano assi nella manica.
Quando si pensa a Sean Connery, si pensa a James Bond: è lui che bisogna ringraziare per l'avvio di una carriera cinematografica scintillante. Eppure, l'attore considera il suo passato da 007 come un fardello del quale ha sempre cercato di liberarsi: attraverso ruoli perfino bizzarri. Ecco i film più importanti dell'attore scozzese.
Immagine: 20th Century Fox / Courtesy of Getty Images
Sean Connery è cresciuto a Edimburgo, in Scozia. A lungo ha fatto alcuni lavoretti (lattaio, lucidatore di scarpe, carrozziere), finché non ha fatto il suo ingresso nel cinema. Era il 1954. Otto anni dopo, «Agente 007 - Licenza di uccidere» lo ha reso una star dall'oggi al domani. E non vale solo per lui...
Immagine: Columbia Pictures Industries
Nel 1962, Ursula Andress non ha solo reso socialmente accettabile il bikini in «Agente 007 - Licenza di uccidere»: è anche stata la prima Bond girl, interpretando alla perfezione l'immagine ideale della compagna di giochi dello 007.
Immagine: «Agente 007 - Licenza di uccidere»
Per lo scozzese, il ruolo di Bond è stato al contempo una benedizione e una maledizione. Poiché qualche tempo dopo, il suo unico desiderio era di abbandonare i ruoli da spia. Ciò nonostante, ha girato un totale di sette pellicole dell'agente segreto. Tra queste «Agente 007 - Missione Goldfinger» e...
Immagine: Keystone/Getty Images
... «Agente 007 - Una cascata di diamanti» (1971). Dopo il disastro con George Lazenby nei panni dello 007, l'agente Sean Connery ha riportato la serie ai suoi livelli abituali. Ha anche donato la somma record di 1,25 milioni di dollari allo Scottish International Educational Trust, del quale è fondatore.
Immagine: 20th Century Fox Home Entertainment
Dopo «Agente 007 - Una cascata di diamanti», Connery ha voltato le spalle ai produttori e ai fan. Dodici anni dopo, si è visto offrire un'eccellente sceneggiatura, con partner di prim'ordine come Klaus Maria Brandauer e Kim Basinger, assieme ad un onorario di cinque milioni di dollari. «Non dire mai più mai», gli avrebbe consigliato la moglie Micheline, il che ha così fornito il titolo più appropriato al suo ultimo Bond: «Mai dire mai» è uscito nel 1983.
Immagine: 20th Century Fox Home Entertainment
Dopo «Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono)» (1965) e «Agente 007 - Si vive solo due volte» (1967), Sean Connery ne aveva abbastanza della sua immagine di spia. Il cambiamento di stile che ha vissuto la star del cinema, nel 1968, non avrebbe potuto essere più brutale. L'astuto agente è diventato un grossolano ex ufficiale nel Far West. «Shalako», tuttavia, non è diventato uno dei capolavori del genere.
Immagine: CCC
In «Zardoz» (1974), Sean Connery fa i suoi primi passi nel settore della fantascienza, al fianco della giovane Charlotte Rampling.
Immagine: 20th Century Fox/Courtesy of Getty Images
Due grandi di Hollywood riuniti in una storia senza tempo: Sean Connery recitava la parte di Robin Hood, mentre Audrey Hepburn vestiva i panni di Lady Marian. «Robin e Marian» (1976) non era un'epopea eroica, ma piuttosto un film d'avventura romantico e ironico, nonché pieno di charme.
Immagine: Hulton Archive/Getty Images
Nel film di guerra di Richard Attenborough «Quell'ultimo ponte» (1977), Sean Connery recita la parte del terrificante generale Urquhart. Tuttavia, lo scozzese era solo una delle superstar presenti alle riprese della pellicola, che è costata 25 milioni di dollari. Nel cast Maximilian Schell, Michael Caine, Gene Hackman e Robert Redford.
Immagine: 20th Century Fox
Divertente, originale, «I banditi del tempo» (1981) è una favola amara trasformata in film per bambini che si svolge in diverse epoche storiche, nella quale le personalità storiche più importanti vengono fatte scendere dal piedistallo. Sean Connery recita la parte del re Agamennone.
Immagine: HandMade Films / UFA Film- und Fernseh GmbH
Domanda: sapete indicare un film di successo con Christopher Lambert che non sia «Highlander» (1985)? E cosa avrebbe fatto il personaggio Connor McLeod in questa pellicola sugli immortali senza il suo saggio mentore Ramirez (Sean Connery)?
Immagine: 20th Century Fox Film
Il produttore Bernd Eichinger non voleva perdere il nuovo adattamento de «Il nome della rosa» (1986). Ha investito 20 milioni di dollari, utilizzati tra le altre cose per la costruzione di una replica dell'abbazia. Il risultato è stato un capolavoro, dotato della suspence di un thriller e...
Immagine: Constantin Film
... con Sean Connery. L'attore recitava nel ruolo del monaco Guillaume de Baskerville, implicato in una serie di morti misteriose. Ha guadagnato più di 77 milioni di dollari.
Immagine: Constantin Film
Con la sua parte di agente federale determinato a sradicare la mafia in «The Untouchables - Gli intoccabili» (1987, premiato con l'Oscar e il Golden Globe come migliore attore non protagonista), Connery consolida la sua fama di grande attore.
Immagine: Paramount Home Entertainment / UIP
Nel 1989 Sean Connery entra nel cast di «Indiana Jones», al fianco di Harrison Ford.
Immagine: Paramount / Lucasfilm Ltd. & TM
Il capitano sovietico Ramius (Sean Connery) si dirige verso la costa orientale degli Stati Uniti con il sottomarino nucleare «Ottobre rosso».
Immagine: Paramount Pictures
Ne «Il primo cavaliere», Sean Connery incarna il re Artù, al fianco di Julia Osmond e Richard Gere.
Immagine: Columbia Pictures
Al fine di recitare la parte di un drago in «Dragonhearth» (1996), Sean Connery non ha solo prestato la propria voce. Anche le espressioni facciali dell'attore sono state registrate e ritrasmesse sullo schermo.
Immagine: Universal Pictures / AE
In «The Rock», recita la parte di una ex spia dell'MI6 caduta in disgrazia e rinchiusa ad Alcatraz. Viene richiamato per porre fine ad un sequestro.
Immagine: Buena Vista
Nella serie cult «Agente speciale», Connery recita il ruolo dello scienziato Sir August de Wynter, che poteva manipolare il tempo. Malgrado la distribuzione (Uma Thurman, Ralph Fiennes), il film da 60 milioni di dollari si è rivelato uno dei più grandi flop del 1998.
Immagine: vox
Come coproduttore di «Entrapment» (1999), Sean Connery ha potuto scegliere la sua partner. Ha optato per la bellezza di Catherine Zeta-Jones. Con lei, gioca al gatto e la volpe con l'obiettivo di non finire in prigione.
Immagine: 20th Century Fox
Un giovane nero del ghetto incontra uno strano uomo anziano, il che comporterà delle conseguenze che gli cambieranno la vita. Sean Connery recita in «Scoprendo Forrester» il ruolo di un mentore, al fianco di Michael Pitt e Anna Paquin.
Immagine: Columbia Pictures
Sean Connery ha messo fine alla propria straordinaria carriera con «La leggenda degli uomini straordinari» (2003).
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