Spettacolo Caso Weinstein, la procura: «Predatore sessuale seriale»
È iniziato a New York il processo contro Harvey Weinstein, produttore cinematografico accusato di molestie e violenze da numerose donne, perlopiù attrici e registe.
Harvey Weinstein nel mirino della giustizia dopo le accuse di oltre 80 donne, con le quali è entrato in contatto per il suo lavoro ad Hollywood.
A New York difesa e parte civile hanno argomentato il caso: foto delle vittime di Weinstein, tra cui Annabella Sciorra dei Soprano, sono state mostrate dalla procura che ha definito l'ex produttore un «predatore sessuale e stupratore».
«Adescava le sue vittime facendo balenare il miraggio di un futuro nel cinema, poi le continuava a seguire, esercitando influenza per prevenire denunce»: è la tesi della procura.
Gli avvocati di Weinstein hanno contrattaccato parlando delle «decine e decine e decine affettuose email scambiate con l'ex boss di Miramax».
Harvey Weinstein rischia l'ergastolo per il reato di predatore sessuale, che si profila quando a un imputato vengono attribuiti due o più stupri.
La fine del processo è al momento fissata per marzo, al termine di circa 8 settimane di udienze con dibattimenti e ascolto dei testimoni.
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