Spettacolo Cate Blanchett: «Un abito sexy non è un invito»

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2.11.2017 - 12:27

IWC Gala Dinner in honour of The British Film Institute 2016 - Arrivals

Featuring: Cate Blanchett
Where: London, United Kingdom
When: 04 Oct 2016
Credit: WENN.com
IWC Gala Dinner in honour of The British Film Institute 2016 - Arrivals Featuring: Cate Blanchett Where: London, United Kingdom When: 04 Oct 2016 Credit: WENN.com
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(Cover) - IT Showbiz - Mentre a Hollywood assume proporzioni spaventose il caso-Weinstein, l’attrice premio Oscar Cate Blanchett invita a riflettere sulla falsa convinzione secondo cui, dietro alla scelta di una donna di vestire sexy, ci sia la volontà di provocare gli uomini.

«A tutte noi piace apparire sexy - ha dichiarato l’elegante star australiana agli InStyle Awards -, ma questo non significa: “Scop****”».

«Nessuno si permette di andare da Steve Bannon (politico e cineasta, abituato a vestire in modo trasandato, ndr) e dirgli: “Sembri un sacco della spazzatura. Vuoi che ti vada a buttare?”. Invece le donne sul red-carpet vengono sottoposte a uno scrutinio maniacale. Meglio non leggere i troll su Internet».

Cate è stata premiata con lo Style Icon Award durante la cerimonia, in cui ha descritto la sua idea di icona di stile.

«Per me, le vere icone di stile sono le donne che vestono come vogliono senza dover chiedere il permesso a nessuno. Le donne, la cui presenza fisica e la loro estetica sono integrate in modo inconsapevole», ha spiegato.

Il pensiero di Cate è diametralmente opposto a quello della star di Big Bang Theory, Mayim Bialik.

In una nota, intitolata Being A Feminist apparsa sul New York Times, l’attrice ha scritto: «Da attrice 41enne, ogni giorno faccio delle scelte per proteggere me stessa saggiamente. Ho deciso di riservare il mio lato sensuale solamente a situazioni di vita privata e di intimità. Vesto modestamente. Evito comportamenti sexy in presenza di uomini. È una politica che ho deciso di seguire».

Mayim, attaccata da più parti, ha poi chiarito la sua posizione, affermando come «un abito sexy non possa essere una giustificazione allo stupro».

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