Conferenza ONU Cate Blanchett: un appello per i profughi di Rohingya

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29.8.2018 - 16:33

Source: Covermedia

Per l’attrice visitare i campi dei rifugiati in Bangladesh è stato un duro colpo emotivo.

Durante la conferenza dell’ONU tenutasi ieri a New York, Cate Blanchett ha implorato i leader politici mondiali di soccorrere la comunità Rohingya del Myanmar.

La diva australiana, ambasciatrice delle Nazioni Unite Goodwill in difesa dei rifugiati, ha incentrato il suo discorso sulle forze militari birmane che, nel corso dell’ultimo anno, hanno costretto 720mila persone a lasciare la propria terra – uomini, donne e bambini – tra atti di violenza e abusi dal punto di vista dei diritti umani.

«Niente avrebbe potuto prepararmi alla sofferenza così profonda che ho visto», ha dichiarato la 49enne del cinema. «Come madre, ho visto i miei bambini negli occhi di tutti i bambini rifugiati che ho incontrato. Ho visto me stessa in tutti i genitori. È imperativo che i governi, gli enti umanitari e per lo sviluppo, i settori privati e i singoli individui trovino modi innovativi di soccorrere i profughi e le comunità che li stanno ospitando in Bangladesh».

La maggior parte dei rifugiati è composta da donne e bambini. Più del 40% di essi sono sotto i 12 anni.

Nel frattempo, gli ufficiali dell’ONU parlano di un vero e proprio genocidio da parte delle forze armate del Myanmar (ex Birmania) nei confronti di questo gruppo etnico minoritario di religione musulmana.

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