Spettacolo Charlize Theron: uomini più corretti dopo il movimento #MeToo

Un eccesso di correttezza non guasta, secondo la star di «Bombshell».

Essere «troppo corretti» è il minimo che possano fare, dice Charlize Theron riferendosi agli uomini che, a seguito del movimento Me Too, soppesano parole e comportamenti spesso in modo eccessivo.

L’hashtag #MeToo è nato come conseguenza delle molteplici accuse di molestia sessuale da parte di Harvey Weinstein, scandalo che prese piede nell’ottobre del 2017.

«Voglio dire, senti un po'», dice la Theron intervistata dalla BBC. «Nel contesto, se la vedi da fuori, diciamo dall’alto di cinquemila miglia nel cielo, quello che hanno patito le donne in posti di lavoro tossici per anni e anni: io dico che mostrare una correttezza eccessiva è il minimo che (gli uomini, ndr) possano fare!».

La diva negli ultimi tempi è stata super impegnata sul set di «Bombshell», in cui interpreta la presentatrice di Fox News Megyn Kelly. Il film racconta la vita di diverse impiegate e le loro relazioni con il boss dell’emittente Roger Ailes.

La produzione della pellicola era iniziata a maggio del 2017, cioè 5 mesi prima dello scandalo Weinstein.

«È una questione che accade in tempo reale, e credo che se non fosse successo, questo film non avrebbe lo stesso potere che ha adesso», continua l’attrice, che in «Bombshell» recita al fianco di Margot Robbie e Nicole Kidman. «È davvero strano fare un film e piano piano vedere tutte queste cose dispiegarsi».

La stessa Theron ha ammesso di essere stata una delle vittime di molestie sessuali all’inizio della sua carriera.