Il rapporto dell'autopsia Chiarita la causa della morte di Aaron Carter

dpa / AP / uri

20.4.2023

Il cantante Aaron Carter è stato trovato morto nella sua vasca da bagno a Lancaster, in California, nel novembre 2022.
Il cantante Aaron Carter è stato trovato morto nella sua vasca da bagno a Lancaster, in California, nel novembre 2022.
archivio Britta Pedersen/dpa-Zentralbild/dpa

Il 6 novembre dell'anno scorso, Aaron Carter è stato trovato senza vita nella sua casa. Le circostanze della morte del cantante erano poco chiare e hanno alimentato varie speculazioni. Ma ora è disponibile il referto dell'autopsia.

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Hai fretta? blue News riassume per te:

  • È stato pubblicato il referto dell'autopsia del cantante statunitense Aaron Carter, morto nel novembre del 2022.
  • Secondo il rapporto, Carter ha ingerito sostanze chimiche e di conseguenza è annegato.
  • Aaron Carter era il fratello minore del Backstreet Boy Nick Carter. Aveva 34 anni.

Dopo mesi di speculazioni, è stata determinata la causa della morte del cantante pop statunitense Aaron Carter. A chiarire il tutto è il rapporto forense, secondo il quale il 34enne è annegato nella sua vasca da bagno. La causa sarebbe da ricercare nei sedativi che aveva assunto e nel gas utilizzato nei detergenti spray che aveva inalato.

Carter è stato trovato morto proprio nella vasca della sua casa di Lancaster, in California, il 5 novembre, secondo il rapporto dell'autopsia dell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles.

Carter era incosciente

Oltre al sedativo alprazolam, spesso venduto con il nome di Xanax, nel suo corpo è stato rilevato il gas difluoroetano, che - se inalato - potrebbe scatenare «sensazioni di euforia», secondo quanto riportato.

Le due sostanze lo avrebbero reso incosciente e causato poi l'annegamento. L'autopsia è stata eseguita il giorno successivo alla morte di Carter, ma i risultati sono stati trattenuti in attesa di quelli tossicologici.

Ricordiamo che il fratello minore di Nick Carter dei «Backstreet Boy» ha avuto un grande successo come teen star alla fine degli anni '90 grazie a brani come «Crush on You» e «Aaron's Party». In seguito, però, i molti tentativi di un ritorno sulle scene non hanno avuto successo. Carter, inoltre, ha più volte lottato contro problemi mentali, oltre che con la dipendenza da farmaci e droghe.