Spettacolo Cinema America, a Roma tornano i film in piazza

ANSA

2.7.2020 - 15:19

Source: ANSA

Ospiti da Pawlikowski a Tautou, «ma titoli ancora non bastano»

ROMA, 02 LUG – «Il Cinema in Piazza» ci sarà e riaprirà per primo le porte agli ospiti, accogliendo a Roma dal 3 luglio al 30 agosto decine di autori, registi, attori e maestranze della settima arte italiana. Appuntamenti a San Cosimato, Casale della Cervelletta e Porto Turistico di Roma. Si parte venerdì 3 luglio alle ore 21.15 a Trastevere, con la presentazione del film «La Bella Vita», opera prima di Paolo Virzì, per l'occasione digitalizzato dalla Cineteca Nazionale e introdotto alla presenza del regista, di Sabrina Ferilli, Claudio Bigagli e Massimo Ghini. L'edizione 2020 de «Il Cinema in Piazza» sarà in parte diversa dalle altre per via delle misure anti-Covid 19. L'ingresso sarà dunque consentito solo su prenotazione obbligatoria, tramite registrazione su www.prenotaunposto.it/ilcinemainpiazza

«Il Cinema in Piazza ci sarà – dice Valerio Carocci, presidente del Piccolo America- con ospiti da Los Angeles, Varsavia, Amburgo, Berlino, Parigi e da tutta Italia. Purtroppo non solo a causa dell'emergenza coronavirus, le difficoltà nell'ottenere i film hanno assunto caratteristiche tali da rendere impossibile al Piccolo America, per la prima volta la pubblicazione del programma completo». Tra gli ospiti attesi, il Premio Oscar Pawel Pawlikowski che presenterà «Cold War», Tony Kaye regista di «American History X», l'attrice Audrey Tautou con il regista e attore Mathieu Kassovitz per «Il Favoloso Mondo di Amélie» e «L'ordre et la morale» titolo mai distribuito nelle sale italiane, a cui seguono i registi tedeschi Jan-Ole Gerster per «Oh Boy» e Dennis Gansel con «L'onda». Tanti anche gli ospiti italiani, da Francesca Archibugi a Lello Arena, da Paola Cortellesi a Diodato. E ancora, tra gli altri, Matilde Gioli, Valerio Mastandrea, Riccardo Milani, Giuliano Montaldo, Roy Paci, Rocco Papaleo, Francesco Piccolo, Isabella Ragonese, Michele Riondino, Marco Risi, Carlo Verdone, Giovanni Veronesi. (ANSA).

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