Spettacolo Claudio Santamaria ricorda Ermanno Olmi

L’attore di Prati ricorda l’incontro con il regista italiano come «uno dei più importanti della vita. Sia professionale che umana».

Claudio Santamaria ha ricordato la recente scomparsa di Ermanno Olmi con una commossa dichiarazione.

Il regista scomparso il 7 maggio è stato uno dei più celebrati della cinematografia italiana, che nella sua lunga carriera ha firmato capolavori come «L’albero degli zoccoli» e «La leggenda del santo bevitore».

«Ricordo Olmi come uno dei più importanti incontri della mia vita sia professionale che umana», ha ammesso Claudio Santamaria all’Ansa parlando di Ermanno Olmi.

«Era un uomo capace di una grande poesia, come di una grande praticità e semplicità. Sapeva comunicare questo suo lato poetico con una grande schiettezza. E aveva una profondità d'animo notevole».

Dal 4 maggio, Santamaria e Marco Giallini sono protagonisti di «Rimetti a noi i nostri debiti» di Antonio Morabit, primo film italiano originale Netflix.

«Tutto è nato da un articolo che ho letto su El Pais dove si parlava del Cobrador del frac»,spiega Antonio Morabito a Il Giornale. «In Spagna il lavoro di chi recupera crediti si svolge in un modo piuttosto bizzarro, con gli esattori, vestiti con un frac molto appariscente, che danno il tormento ai debitori. In Italia non c'è esattamente questa pratica anche se in genere, quando i grandi gruppi si accorgono che determinate persone non rientreranno mai del loro debito, ecco che lo vendono a poco prezzo a società terze che si accollano il rischio e che quindi sono molto più agguerrite.