Spettacolo Colin Firth: rinviato a giudizio lo stalker della moglie

CoverMedia

4.5.2018 - 11:11

Source: Covermedia

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo su Marco Brancaccia, il giornalista accusato di aver molestato con messaggi e chiamate Livia Giuggioli, la moglie dell’attore britannico.

L’uomo accusato di stalking ai danni di Livia Giuggioli, la moglie di Colin Firth, è stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati.

A inizio 2018, la coppia ha presentato una denuncia alla polizia italiana contro il giornalista Marco Brancaccia, reo di aver perseguitato la consorte dell’attore britannico con chiamate e messaggi a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Brancaccia si è sempre dichiarato innocente, sostenendo come la denuncia per molestie sia in realtà una strategia della Giuggioli per insabbiare un loro precedente affair, avvenuto tra 2015 e il 2016.

Con un comunicato, affidato al The Times a marzo, il portavoce dei coniugi Firth ha confermato la relazione tra la Giuggioli e Brancaccia, aggiungendo però come il rapporto tra i due sia iniziato durante una breve pausa di riflessione tra Colin e Livia.

«Alcuni anni fa, Colin e Livia hanno privatamente deciso di separarsi - si leggeva nella nota -. Durante quel periodo, Livia ha avuto una relazione con l’ex amico, il Sig. Brancaccia. I Firth sono poi tornati insieme».

«Successivamente, il Sig. Brancaccia ha messo in atto una terrorizzante campagna di molestie, durata mesi e mesi, buona parte della quale è documentata. I Firth hanno due bambini e vivono a Chiswick, a ovest di Londra, e posseggono una proprietà in Umbria. Per ovvie ragioni, i Firth non hanno mai voluto rendere questa faccenda di dominio pubblico».

Come riportato da People, la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Brancaccia: se dovesse essere condannato, il giornalista rischia fino a cinque anni di carcere.

Brancaccia si è difeso dalle accuse a marzo con un comunicato: «Il mio “stalking” è consistito di due messaggi via WhatsApp al termine della nostra relazione, nel giugno del 2016, e di una e-mail. Ho scritto un’e-mail a Colin per parlargli della mia relazione con Livia, che adesso mi pento di aver mandato. Poi lei mi ha denunciato per stalking per paura che io potessi raccontare quello che lei mi aveva rivelato sul suo matrimonio e sul suo lavoro».

«In un anno lei mi ha mandato centinaia di messaggi d’amore, foto, video e persino un diario».

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