Contaminazioni dal mondo per Marni
Sfilano broccati cinesi, ikat indiani e righe africane
MILANO, 13 GEN - Diversi mondi, in una collezione. Come sperimentare l'Everest, la città e il letto di casa. Con la direzione creativa di Francesco Risso, Marni viaggia. E lo fa attraversando mondi diversi, passando da un polo all'altro della Terra. L'uomo di Marni per il prossimo inverno non ha certo paura di mixare e lasciarsi contaminare dalle diverse culture del mondo, avvolto in una maxi coperta, con i sandali Masai ai piedi. "E' un viaggio che facciamo insieme - spiega lo stilista - Avevo voglia di far divertire, significa anche cambiare direzione, cambiare verso, si connettono gli infiniti. La regola è che non ci sono regole".
Ecco allora tutto insieme broccati cinesi, ikat indiani, righe africane, tweed inglesi. Sfila anche l'artista Frank Navin che ha collaborato con la griffe disegnando su alcuni capi animali e oggetti. Sfilano montgomery giganti, giacche da pioggia trapuntate (oversize), pantaloni ampi abbinati a scarpe da ginnastica o stivali di gomma colorati. "E' una tribù di mondi", conclude Risso.
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