Spettacolo Crusca, giornalismo troppo anglofono

ANSA

7.11.2017 - 16:03

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Marazzini apre anno accademico Master Giornalismo Giorgio Bocca

TORINO, 7 NOV - Troppo inglese e troppi dialettismi, ma complessivamente i giornalisti italiani sono promossi. Questa, in sintesi, la conclusione della lectio magistralis del presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, nell'aprire a Torino il nuovo anno accademico del Master universitario di giornalismo Giorgio Bocca. Un avvertimento su tutti: "la deontologia professionale è anche nel linguaggio che usiamo".

Il forte tasso di anglicismo, di gran lunga superiore a quello in uso in Francia e in Spagna, non è esclusivo soltanto dei giornalisti: "E' entrato nella comunicazione istituzionale - ha osservato Marazzini - Perché, ad esempio, scrivere maladministration quasi come dire che il monopolio della moralità è altrove". Non diversamente accade per altre parole: "Cibo - ha ancora detto il presidente della Crusca - è stato sostituito da food". Si aggiungono errori grossolani come paventare per significare minacciare oppure proseguio al posto di prosieguo.

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